ROMA – «Tutte le Regioni hanno programmato una seduta del consiglio per stare nei termini dell’accordo» raggiunto col Governo per abolire i vitalizi dei consiglieri, «tranne due, il Trentino e la Sicilia». Sono le parole del ministro per i rapporti col Parlamento Riccardo Fraccaro (M5s) che – in un’intervista al Corriere della Sera – attacca: «Non conosco le motivazioni, ma è evidente che così si difendono i privilegi. E mi colpisce che siano due Regioni amministrate dal Centrodestra, e quindi anche dai nostri alleati di governo, la Lega».
Fraccaro non crede che Salvini, come invece ha detto Di Maio, non si sia sfilato la felpa per difendere la casta: «Spero proprio di no. La Lega ha votato la nostra proposta di tagliare i vitalizi alla Camera e al Senato. Mi auguro che, sempre insieme a loro, vengano tagliati anche in queste due Regioni. I cittadini non accetterebbero una scelta diversa». Se questo non dovesse accadere «sarebbe un pessimo segnale, non solo per la Lega, ma anche per tutti gli italiani», ma il ministro si dice «ottimista per scelta di vita» e aggiunge: «Si tratta di una scelta che dovrebbero fare i Governatori. Ma se loro non dovessero provvedere, ci penseranno i cittadini a farsi sentire».
Sul futuro del governo dopo le Europee, Fraccaro aggiunge: «C’è un metodo che finoira ha funzionato e che ci porterà avanti fino alla fine della legislatura, facendo cose importanti per il Paese».