Una commissione speciale all’Ars per le leggi rimaste nei cassetti

Di Redazione / 22 Maggio 2020

PALERMO – Leggi approvate dall’Assemblea siciliana rimaste inefficaci e chiuse nei cassetti. Motivo? Mancano i decreti attuativi. Colpa dei burocrati della Regione? Di questa «anomalia» se ne occuperà una nuova commissione che a breve sarà istituita all’Ars. Si chiamerà «commissione parlamentare speciale di indagine e studio sulla sbrurocratizzazione dei procedimenti amministrativi e la semplificazione normativa». In realtà, si apprende in ambienti dell’Ars, la commissione si occuperà di vigilare sull’attuazione delle norme approvate dal Parlamento.

La conferenza dei capigruppo all’Ars, nell’ultima riunione, ha dato il via libera all’istituzione di questo nuovo organismo. A proporlo sarà un ordine del giorno che arriverà a sala d’Ercole probabilmente la prossima settimana, sarà l’aula a decidere a quel punto. Ma i promotori sanno già di avere i numeri, l’accordo infatti sarebbe trasversale. Tra i nomi che circolano come presidente della nuova commissione speciale c’è quello di Sergio Tancredi, il deputato finito nel mirino dei propri colleghi del M5s e che è stato espulso dal movimento dai probiviri. La nuova commissione sarà la quindicesima. Al momento ci sono sette commissioni permanenti, tre istituzionali e quattro speciali. 

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