Siccità, Musumeci: «Dalla Sicilia attendiamo restituzione piano con nuove misure per l’isola»

Di Redazione / 16 Ottobre 2024

“Il 30 settembre si sono svolte due riunioni al Dipartimento nazionale della Protezione civile, nel corso delle quali è stata esaminata per la Sicilia la bozza di un piano contenente ulteriori misure” contro la siccità “per cui la Regione siciliana intende chiedere un ulteriore finanziamento a carico di risorse economiche di provenienza statale”. “A margine dell’ultima riunione si è provveduto a inviare per le vie brevi il piano da acquisire per l’espletamento in tempi brevi della relativa istruttoria” ma al “momento il piano non risulta restituito formalmente da parte del commissario delegato”. E’ quanto fa sapere il ministro della Protezione civile Nello Musumeci rispondendo al question time a una interrogazione di Italia viva sul piano da attuare contro la siccità in Sicilia. “Il 9 ottobre è pervenuta al dipartimento, da parte del dirigente regionale della protezione civile un riepilogo delle diverse azioni intraprese per affrontare l’emergenza”, dice ancora Musumeci.

Che poi ricorda: “Il Cdm nella seduta dello scorso 6 maggio ha deliberato, per la durata di 12 mesi, la dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla situazione di grave deficit idrico in atto in Sicilia, stanziando 20 milioni di euro per l’attuazione dei primi interventi. In conseguenza, il 19 maggio scorso il presidente della Regione (Schifani ndr) è stato nominato commissario delegato per la realizzazione degli interventi urgenti per la gestione della crisi in corso”. “Al commissario è stata delegata, altresì, la predisposizione di un piano degli interventi e delle misure più urgenti da adottare – dice – il 25 maggio il commissario delegato ha trasmesso il piano degli interventi. Il 30 maggio nella riunione apposita gli uffici del Dipartimento della Protezione civile hanno approvato il piano degli interventi urgenti. Il Piano prevede, in sintesi, 52 interventi infrastrutturali, la trivellazione e rifunzionalizzazione dei pozzi, l’utilizzo di nuove sorgenti, per complessivi 19 milioni di euro. oltre 86 interventi per la manutenzione e l’acquisizione di autobotti per cui è previsto un costo di 760 mila euro. Il piano comprende lavori straordinari per la struttura commissariale”.

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