REGIONE
Schifani e la conferenza di fine anno: «Auguri con Miccichè? No, li ho scambiati con Berlusconi»
Tanti gli argomenti affrontati dal governatore nel tradizionale incontro con i giornalisti per lo scambio degli auguri
Il presidente della Regione siciliana Renato Schifani oggi ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans. per lo scambio degli auguri in vista del nuovo anno. Senza sottrarsi alle domande scomode, tanti gli argomenti affrontati dal governatore, primo fra tutti la manovra economica d'esordio del suo esecutivo che sarebbe dovuta arrivare entro fine anno per evitare l'esercizio provvisorio ma non si è fatto in tempo. «C'era la volontà di realizzare la manovra entro l’anno, ma per i miracoli ci dobbiamo ancora attrezzare – ha detto -. Questo governo si è insediato i primi di novembre, ho apprezzato il tentativo dell’assessore all’Economia Marco Falcone, però entro il 31 gennaio l’obiettivo è avere la manovra». Ma ecco tutti i temi affrontati da Schifani nel tradizionale incontro di fine anno.
Caro voli
«E' importante che Ita abbia acceso un faro dopo l’inetrvento dell’Antitrust sul caro voli ma non mi fermo a questo, la soluzione non è soltanto la sanzione. La soluzione è fare abbassare i prezzi. E l’eventuale arrivo di un terzo vettore che rompa questo cartello. Siamo a buon punto, stiamo lavorando anche se mi chiedo come mai dalla città di Palermo tutti i terzi vettori siano fuggiti o abbiano lasciato».
Enti locali
«Per i comuni è in arrivo un fondo rotativo di 200 milioni per dare incarichi a progettisti, sono stanco di sentire dire che mancano i progetti per i Fondi europei. Una scommessa voluta fortemente dal sottoscritto».
Accordo con lo Stato
«Sì, c'è un incipit di rinuncia al pregresso ma è solo una frase… per dire evitate di continuare a chiedere. Non esiste un credito di 8 miliardi di euro, se mi trova la sentenza che lo prevede la invito a cena. Per la verità noi l’abbiamo accennato durante il confronto, ci hanno detto questo lo ritenete voi, ma non è cosi. Da qui nasce quell'incipit. In una trattativa ognuno gioca le proprie chance, io mi batto se ho un titolo in mano. In questo caso, la Regione quel titolo non l'aveva».
Ambiente e commissione Via-Vas
«Il Comitato tecnico scientifico, presieduto da Aurelio Angelini ora dimissinario, ha paralizzato la Sicilia. Ho incontrato tutte le categorie critiche col Cts, ho incontrato tanti Fondi d’investimento che mi hanno detto che non vengono in Sicilia proprio per i problemi burocratici . Stiamo lavorando per semplificare il decreto di Cordaro, lo faremo con un atto amministrativo, staremo attenti all’ambiente ma saremo rigorosi».
Sanità
Da manager a commissari di Asp e aziende ospedaliere per cinque mesi. Lo ha deciso la giunta Schifani, che ha dato contestualmente il via libera al bando di reclutamento dei nuovi manager. «Ci sono alcune novità rispetto al passato – ha detto Schifani – I colloqui con i candidati saranno resi in forma pubblica, per una esigenza di trasparenza delle regole e di un rigore selettivo». La selezione avverrà tra maggio-giugno. «Mi auguro che questa selezione porti a un significativo cambiamento», ha aggiunto.
«Sto studiando una soluzione per la riduzione delle liste d’attesa, lavorerò per risolverlo. Non possiamo tollerare che chi chiede una tac in un ospedale pubblico deve sentirsi dire "torni tra dieci mesi", dobbiamo trovare il modo per ridurre i tempi».
Covid
«Per una eventuale emergenza Covid noi siamo pronti. Noi vigileremo e monitoreremo la situazione Covid , nel momento in cui dovessero verificarsi dei segnali di preallarme di un arrivo del virus dalla Cina, ci organizzeremmo, anche perché abbiamo un patrimonio sanitario e parasanitario da mettere in campo».
«Sui lavoratori amministrativi dell’emergenza Covid, che ieri hanno ottenuto una proroga di due mesi, abbiamo fatto una scommessa. Io credo nella sanità di territorio che può alleggerire gli ospedali ma per fare questo bisogna dotarla di strutture e personale tecnico. La sanità di territorio in Sicilia è tutta da costruire».
Ex Province
«La Sicilia sarà la prima regione che riattiverà l’elezione dei presidenti di provinca, perché lo abbiamo fortemente voluto in campagna elettorale».
Strade
«Ieri sono stato a Catania e devo dire che lo stato dell’autostrada Palermo-Catania è offensivo del buon senso dei siciliani, è identico al periodo della campagna elettorale. Ci sono mezze corsie. A gennaio incontrerò l’ad dell’Anas. Verrà con me l’assessore Aricò e parleremo di investimenti che l’Anas intende realizzare, ma chiederemo all’Anas un rigoroso cronoprogramma per la sistemazione o per riportare in vita un’autostrada che langue».
La frattura di Forza Italia
Ha sentito Gianfranco Miccichè per gli auguri? «No, mi sono scambiato gli auguri di Natale col presidente Berlusconi».
Le opposizioni
«Io ho aperto al contributo delle opposizioni, purché non sia solo allarmismo con toni da campagna elettorale che ho registrato in questi giorni. Sbraitano e basta. Quando sono stato accusato, ad esempio, di essere un pazzo perché per avere duecento milioni avrei rinunciato a otto miliardi di euro. E’ falso. Non è mai esistito quel credito. Con questo tipo di contestazione si tocca il fondo di una opposizione non in grado di formulare una proposta – dice – io sono stato in silenzio perché avevo poco da replicare, ritengo che bisogna replicare nelle sedi giuste». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA