la polemica
Sanità in Sicilia, Faraone a Schifani: «Licenzi Volo e Iacolino»
E il presidente convoca il manager di Villa Sofia
«In Sicilia non serve un cartonato come Giovanna Volo, ma serve un vero assessore alla sanità». Lo ha scritto Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, sulla pagina Facebook di Iv Sicilia.
«Non serve nemmeno un assessore-ombra come Iacolino. La prima cosa che chiediamo a Renato Schifani è di rimuovere immediatamente il disastro e il vice-disastro della sanità siciliana. La seconda cosa- aggiunge Faraone – è di fare come in Lombardia: trovare, fuori dalle lottizzazioni politiche, un assessore alla Guido Bertolaso. Siamo in emergenza, esattamente come durante il Covid e vanno adottate misure straordinarie, da protezione civile oserei dire. Andrebbero poi rimossi tutti i manager delle aziende ospedaliere, senza alcuna distinzione, perché sinceramente la devastazione è generalizzata e andrebbero nominati i migliori scelti in tutta Italia, senza sponsorizzazioni partitiche. E infine il presidente della Regione – prosegue – dovrebbe andare ad occupare il ministero della Salute finché il ministro non tirerà fuori la nostra sanità da un piano di rientro che dura ormai da 18 anni, naturalmente presentando un serio piano di risanamento, consentendoci di fare investimenti seri, quelli che servono per mettere a posto le nostre strutture sanitarie. Avrà il coraggio Renato Schifani di compiere queste scelte?».
Schifani convoca Colletti
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha convocato per lunedì pomeriggio a Palazzo d’Orléans, il direttore generale dell’azienda ospedaliera «Villa Sofia-Cervello» di Palermo, Roberto Colletti. L’incontro servirà per discutere delle criticità emerse di recente nella gestione delle attività sanitarie del presidio ospedaliero «Villa Sofia». Ieri pomeriggio il presidente Schifani aveva ricevuto il direttore sanitario e il direttore amministrativo, Aroldo Gabriele Rizzo e Luigi Guadagnino.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA