«Le infrastrutture sono fondamentali per il lavoro. Un ponte che unisca Sicilia e Calabria serve all’Italia, ai siciliani ai calabresi. E dà lavoro a migliaia e migliaia di persone». Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a Capaci dove ha deposto una corona di alloro sul luogo della strage e una delle tappe del suo tour siciliano.
L’ex ministro dell’Interno ha anche parlato delle polemiche che hanno investito l’assessore regionali ai beni culturali Alberto Samonà che, in un libro del 2001, aveva scritto una poesia inneggiando alla SS naziste: «Ai poemi di Samonà preferisco quelli di Leopardi, non li ho letti e mai li leggerò. La sua storia e i suoi convegni testimoniano che qualsiasi tipo di dittatura, nazismo e comunismo sono la stessa feccia, sepolti dalla stessa polvere dell’infamia» ha detto Salvini.
Nel frattempo la visita di Mattio Salvini è stata scandita anche da qualche contestazione come il flash mob di un gruppo di Sardine di Palermo che ha esposto degli striscioni tra cui uno con la scritta “Giù le mani dalla Sicilia”. Il flash mob si è tenuto a Villa Cattolica, a circa un km da Villa Ramacca. Salvini è stato accompagnato dal segretario della Lega in Sicilia, Stefano Candiani, e proprio dall’assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà.