«Questo Governo Pd-M5s si deve fare a ogni costo. I risultati dell’Esecutivo Cinque Stelle-Lega sono sotto gli occhi di tutti, pensare di trascinare in questo momento l’Italia alle elezioni con il rischio di imporre nuove tasse ai cittadini, l’Iva che aumenta e con i problemi di quadratura del bilancio credo sarebbe una follia. La ragione deve prevalere su tutto».

A dirlo all’Adnkronos è l’ex presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, parlando della crisi di governo e dell’ipotesi di elezioni anticipate. «Questa volta non facciamoci scappare l’occasione storica di cambiare l’Italia. Ci sono tutte le condizioni per farlo. Io già in passato ho teorizzato inascoltato questo dialogo» ha detto Rosario Crocetta lanciando un appello non solo al Pd, ma anche agli “amici” dei Cinque Stelle. «Cambiarla come ognuno vuole – aggiunge -? No, cambiarla tutti insieme, facendo una sintesi delle varie proposte in campo. E’ inutile rimanere arroccati sulle proprie posizioni, quello che deve nascere è un Governo basato sul confronto politico. Occorre confrontarsi ogni giorno, discutere con la base, ascoltare il Paese. Non è necessario in questo momento trovare la sintesi sino al dettaglio».

«Un accordo si fa sulla base della chiarezza, ma senza ultimatum e senza ricatti. I Cinque Stelle devono avere chiara una cosa: il Pd sta facendo sul serio, non devono avere timori. Capisco lo choc subito con un alleato come la Lega, ma il passato va messo da parte, adesso dialogano con una forza responsabile e seria e che non gioca a chi la spara più grossa. Pd e M5s si sono presentati alle elezioni con i propri programmi, ma nessuno dei due partiti ha vinto da solo le elezioni – aggiunge -. Non ci troviamo di fronte a un partito che ha conquistato la maggioranza assoluta e che, quindi, può dettare le regole. Le urne hanno consegnato una situazione instabile da punto di vista dei numeri. Pd e M5s sono il primo e il secondo partito in Parlamento, sono stati i più votati ed è evidente che entrambi possono governare. Inoltre – conclude Crocetta -, sul piano dei valori ciò che li lega è sicuramente molto di più di quanto non legasse i Cinque Stelle alla Lega».

«Io tifo perché una soluzione si trovi. Il Pd vuole costruire con il M5s un’alleanza vera e un Governo di svolta per arrivare alla scadenza naturale della legislatura e fare le riforme. La questione per l’ex presidente della Regione siciliana e grande anticipatore dell’accordo Pd-M5s «non è il giochetto di partito, quanto guadagna un partito, la percentuale in più o in meno, ma quale prospettiva consegniamo al Paese. Democratici e Cinque Stelle hanno tante cose in comune e in questo momento non si può pensare di consegnare l’Italia a una destra che non piace non solo ai mercati e agli investitori ma neppure a Berlusconi».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA