Politica
Rifiuti, nuova ordinanza per la Sicilia. Crocetta: «Rischio emergenza permanente»
PALERMO – Con una nuova ordinanza, predisposta dall’assessorato all’Energia, che sarà firmata domani mattina dal presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, si accelera la gestione integrata dei rifiuti in Sicilia. L’ordinanza descrive l’attuale situazione dei rifiuti con il ddl di riforma che non ha ancora ottenuto il semaforo verde dall’Assemblea regionale siciliana ed è attualmente fermo nelle commissioni di merito.
Nel frattempo nella Regione coesistono strutture diverse delegate alla gestione dei rifiuti. Da un lato gli Ato in liquidazione fortemente indebitati e con decreti di pignoramento da parte dei fornitori, dall’altro le nuove società ambito Srr ancora non operative, per quanto dal 2013 dovrebbero avere già sostituito gli Ato. E poi ci sono gare di ambito che, in diversi casi, non sono state avviate e l’impiantistica che non viene promossa né da Ato né da Srr.
«Tale situazione rischia di creare uno stato di emergenza permanente nella gestione, nel trattamento e smaltimento dei rifiuti» dice Crocetta. Il presidente fa carico al dipartimento Acqua e rifiuti di predisporre una ordinanza che garantisca «un quadro di gestione certa» e attività di attuazione della nuova impiantistica, nelle more della messa a regime delle nuove società d’ambito. «La nuova ordinanza – conclude Crocetta – consentirà finalmente di avere quella svolta sui rifiuti che è necessario attuare dopo diversi anni dell’entrata in vigore della legge 9».
Domani alle 11.30, a Palazzo d’Orleans il governatore incontrerà la stampa per illustrare i dettagli della nuova ordinanza sui rifiuti.
Intanto il presidente Crocetta, con un’ordinanza emanata oggi, ha disposto la proroga della gestione commissariale delle Società di regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti (Srr) fino al 15 febbraio per evitare «l’insorgere di emergenze igienico sanitarie e di ordine pubblico». Il provvedimento reitera gli effetti dell’ ordinanza emanata a dicembre con il ricorso a una forma straordinaria di gestione dei rifiuti in Sicilia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA