CATANIA – «In questa sala c’è un’anima di sinistra e un’altra democristiana che si fa sentire. E a fronte dell’estremismo e populismo, la saggezza dei vostri padri democristiani, che in Sicilia hanno avuto un grande storia, è importante: quando c’è una persona saggia e moderata e senz’altro meglio, piuttosto che affidare il voto al buio. Io, se fossi siciliano, Micari lo voterei anche se non fosse il candidato governatore del Pd perché è il migliore». Lo ha detto il leader del Pd Matteo Renzi, dialogando i presenti all’Una Hotel di Catania durante un incontro a sostegno del candidato del centrosinistra a presidente della Regione Siciliana, Fabrizio Micari.
«A chi parla di voto utile ricordo a chi vota a tutta sinistra che poi non può meravigliarsi se il 6 novembre la Sicilia avrà un presidente della Regione di Destra, Se vogliamo fermare la destra, evitando un salto nel buio, il voto utile è quello a noi il modo più credile e utile, fermando estremismo e populismo».
L’ex premier e segretario nazionale del Pd, ha poi commentato la scelta del presidente del Senato Pietro Grasso di dimettersi dal gruppo del Pd: «Pieno rispetto per la decisione del presidente del Senato, e proprio per il rispetto che si deve alla figura istituzionale del presidente del Senato credo sia profondamente sbagliato mettersi a fare polemica. Ciò che è
importante è il tema di merito posto da Grasso: ovvero la fiducia sulla legge elettorale. Io la penso come il presidente Gentiloni, come il capogruppo Zanda e come il capogruppo Rosato».