PALERMO – Mozione di sfiducia del M5s al governatore della Sicilia, Rosario Crocetta. È la terza in tre anni di legislatura, le prime due andate a vuoto con la maggioranza che in extremis riuscì a ricompattarsi di fronte allo spettro di elezioni anticipate. Adesso i pentastellati ci riprovano, nel pieno del caos interno al Pd, sempre più spaccato tra renziani e area di sinistra, e col Crocetta quater, nato qualche giorni fa, già in agonia proprio per le forti tensioni tra i Dem.
Per i deputati regionali M5s «tutti i limiti sono stati oltrepassati, siamo ben oltre la farsa da tempo». «I fatti dicono che il Crocetta-quater è morto già in culla, soffocato da infinite polemiche e liti, alimentate dalla smisurata voglia di poltrone delle mille anime della squinternata e inconcludente maggioranza», accusa M5s che ha indetto una conferenza stampa, martedì prossimo alle 11 a Palazzo dei Normanni, per spiegare i contenuti della sfiducia e «scrivere la parola fine al peggiore governo della storia della Sicilia».