Sicilia
Regionali, Pietro Bartolo: «Io candidato governatore? Non mi tirerò indietro»
L'europarlamentare, il più votato nella lista del Pd, ha risposto ad una precisa domanda sulla sua eventuale disponibiità
«Io candidato governatore? Sto bene a Bruxelles, continuo a impegnarmi per fare il mio dovere, ma, se mi sarà chiesto un contributo, non mi tirerò indietro e farò come sempre la mia parte fino in fondo». Così Pietro Bartolo, sabato scorso a Catania, nel corso della manifestazione “Unire le città per unire l’Europa”, intervistato da Mario Barresi sul palco dell’Ambasciatori. Non proprio un’autocandidatura, ma l’eurodeputato più votato nella lista del Pd (più volte citato fra i potenziali nomi del fronte di centrosinistra) rassegna una «disponibilità» condizionata, in uno scenario in cui «le migliori forze dell’Isola devono mettersi assieme per una proposta di rinnovamento». Davanti a lui il segretario regionale dem, Anthony Barbagallo, che aveva aperto la manifestazione ricordando la «necessità di un fronte di liberazione da Musumeci e dal fronte dalle destre che governano la Sicilia».
Significativi gli altri contributi della tavola rotonda moderata da Emiliano Abramo (Demos Sicilia), con la partecipazione dell’economista Maurizio Caserta, dell’ex sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, di Luana Moresco (presidente Fondazione Megalizzi) e del segretario regionale della Cgil, Alfio Mannino. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA