interrogazione all'ars
Reddito di cittadinanza, M5S: «In Sicilia c’è il rischio di una pericolosa bomba sociale»
La deputata Roberta Schillaci presenta un'interrogazione al governo regionale
“Quali iniziative il governo regionale intenda porre in essere per fronteggiare lo stop al Reddito di cittadinanza decretato dal governo Meloni e se l’esecutivo guidato da Schifani preveda aiuti per supportare le famiglie in difficoltà. E ancora, quali siano le iniziative governative per completare il potenziamento del centri per l’Impiego per metterli nelle condizioni di prendere in carico le decine di migliaia di persone interessate alla riforma sul Rdc e se l’esecutivo intenda istituire il tavolo tecnico, più volte richiesto dal M5S, per gestire, con tutti gli attori istituzionali coinvolti, l’emergenza in cui si trovano le famiglie”. Sono queste alcune delle domande contenute nell’interrogazione rivolta dalla deputata M5S, Roberta Schillaci, al presidente della Regione e all’assessore regionale per le Politiche sociali ed il Lavoro. “Il blocco del Reddito di cittadinanza, operativo già da agosto per parecchi nuclei familiari- dice Schillaci – rischia di innescare una pericolosa bomba sociale in SICILIA, che come attestano i dati Inps, è tra le regioni con il più alto numero di sospensioni del reddito di cittadinanza. Il governo regionale non può stare ad osservare inerte questo sfacelo, specie se si considera che i servizi sociali dei Comuni e i centri per l’impiego sono sempre stati il tallone d’Achille della nostra regione, sia per carenze strutturali che di risorse umane”. “Già a maggio – dice Schillaci – avevo presentato una interrogazione, rimasta senza risposta in cui chiedevo notizie sulle iniziative in programma in previsione di questa emergenza. Ora che questa emergenza è arrivata ci aspettiamo che il governo dia precise e puntuali risposte anche sull’ attivazione dei piani di formazione previsti dal piano GOL”.