PALERMO – Via libera dell’Assemblea regionale siciliana alla norma “Salva Catania” che prevede l’erogazione di quaranta milioni di euro di anticipazione, restituibile in cinque anni, per fronteggiare il dissesto dell’ente e pagare gli stipendi dei dipendenti. «Portiamo a casa un risultato prezioso e vitale per la città, un impegno preso e mantenuto da Forza Italia che consentirà all’ente comunale dissestato di rialzare la testa e ritrovare serenità», dice l’assessore regionale Marco Falcone, commissario di Forza Italia etnea. «Forza Italia – prosegue Falcone – ha prontamente recepito il grido d’aiuto del capoluogo etneo, facendo seguire alle parole quei fatti di cui Catania non poteva fare a meno. Il dissesto del Comune è un banco di prova che la politica deve affrontare andando oltre le divisioni non una partita da giocare a soli fini di propaganda».
Oggi intanto l’Ars chiude per la pausa estiva: riapre il 2 settembre per le commissione ed il 10 per l’aula. Lo ha reso noto il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè intervenendo in aula al termine della riunione dei capigruppo nella quale non c’è stata unanimità sulla proposta di rimandare a domani le norme principali contenute nel collegato della quinta commissione.