Ponte sullo Stretto, Lupi e Alfano rilanciano
Ponte sullo Stretto, Lupi e Alfano rilanciano «Opera razionale e utile per unire l’Italia»
Presentata oggi alla Camera la proposta di legge con un unico articolo
ROMA – Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ripropone, a due mesi dalle elezioni amministrative, la creazione del Ponte sullo Stretto presentando alla Camera, una proposta di legge, a prima firma dell’ex ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, per indicare “un percorso tecnicamente fattibile, con tempi certi, riduzione dei costi, trasparenza per l’affidamento degli appalti” che porti alla realizzazione dell’opera entro fine legislatura.
La proposta di legge, costituita da un unico articolo con nove commi, istituisce l’istituzione di un commissario “per garantire – afferma il leader centrista – la celerità, trasparenza e legalità dell’iter”. Alfano rilancia l’opera e sfida il premier Renzi: «Chiediamo al Pd che sia calendarizzata immediatamente la nostra proposta di legge. Sappiamo che la vecchia sinistra è contro il Ponte, ma chiediamo a Renzi di abbattere un altro tabù della vecchia sinistra, così com abbiamo fatto già per l’articolo 18, la responsabilità civildei magistrati, il no alla stepchild adoption».
Il Pd non si pronuncia anche se è noto che le priorità del governo in tema di infrastrutture sono per il momento altre. Le opposizioni e la sinistra, invece, tornano ad alzare le barricate. «Ci risiamo – sostiene il capogruppo Si Arturo Scotto – i diversamente berlusconiani di Alfano cercano di realizzare il vecchio sogno di Berlusconi: il Ponte sullo Stretto di Messina».
E l’Idv consiglia ad Alfano “di occuparsi di come potenziare la sicurezza in Italia, di come affrontare il sotto organico delle forze dell’ordine”. Contrari anche gli ambientalisti che ricordano a Ncd “gli effetti del decreto 187/2014 che ha portato ad avviare le procedure di liquidazione della concessionaria pubblica Stretto di Messina SpA (Sdm spa)”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA