Ponte sullo Stretto, la ministra: «Basta discorsi surreali, presto risposte tecniche»

Di Redazione / 14 Ottobre 2020

BOLOGNA – Sul ponte sullo Stretto di Messina c’è una «discussione a volte surreale», ma «noi abbiamo insediato una commissione che ci darà una serie di risposte di natura tecnica rispetto a una condizione delle due regioni che verrebbero collegate, dal ponte o da altra modalità di collegamento, perché oggi in quelle due regioni insistono e sussistono condizioni trasportistiche che sono diverse da quelle di 20 anni fa». Lo ha detto Paola De Micheli, ministra delle Infrastrutture e dei trasporti, in videocollegamento col convegno inaugurale di “Saie – Riparti Italia” a Bologna.

Questo, aggiunge De Micheli, «perché oggi abbiamo deciso di fare l’alta velocità in Calabria, così come abbiamo fatto la prima gara per l’alta velocità in Sicilia… e quindi ci sono dei fatti concreti, degli atti giuridicamente vincolanti, che determinano una modificazione nel prossimo decennio della condizione trasportistica di queste regioni. Quindi anche l’esigenza di un collegamento stabile, rapido tra le due regioni evidentemente sul fronte trasportistico e infrastrutturale si modifica». 

Con l’alta velocità diventa infatti essenziale il corridoio europeo Helsinki-Palermo della rete trasportistica Ten-T che senza Ponte sullo Stretto non sarebbe più un corridoio.

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