A Trapani bufera inchiesta "Mare Mostrum" non ferma corsa elettorale
PALERMO – Al momento il candidato a sindaco di Trapani Mimmo Fazio ha solo chiesto di non essere votato e ha detto che se fosse eletto rinuncerà alla carica di sindaco. Quindi resta in corsa per il ballottaggio dove al primo turno si è piazzato primo. Solo se Mimmo Fazio rinuncerà al ballottaggio con lettera formale alla commissione elettorale circondariale il giorno successivo alla proclamazione, il suo avversario Piero Savona al secondo turno del 25 giugno affronterà Antonio D’Alì, arrivato terzo al primo turno. A fare chiarezza è stato l’ufficio elettorale della Regione siciliana.
«Il caso è disciplinato dall’art.9 della legge del ’92, in caso di dimissioni di uno dei due candidati al ballottaggio subentra il terzo», spiega la dirigente dell’ufficio del dipartimento Autonomie locali, Margherita Rizza, che ha studiato la normativa.