Notizie Locali


SEZIONI
Catania 14°

LE NOMINE

Partecipate, ecco il nuovo cda di Catania rete gas: confermato Todaro, due grandi ritorni

La presidenza del consiglio di amministrazione resta a Fratelli d'Italia, seguono la Dc e Prima l'Italia

Di Luisa Santangelo |

ll Comune di Catania, socio unico della partecipata in house Catania rete Gas S.p.A.  rappresentato dall’assessore Giuseppe Marletta, ha designato i nuovi componenti del consiglio d’amministrazione dell’azienda, nel corso dell’assemblea dei soci appositamente convocata su indicazione del sindaco Trantino per le nomine della governance dell’azienda.

Nell’incarico di presidente è stato riconfermato l’avvocato Gianfranco Todaro, come anticipato questa mattina dal quotidiano La Sicilia. Todaro è espressione dell’area di Fratelli d’Italia che fa riferimento al consigliere comunale e campione di preferenze Daniele Bottino e, soprattutto, all’eurodeputato Ruggero Razza.

Vicepresidente di Catania Rete Gas sarà l’avvocato Massimo Tempio, espressione della Democrazia cristiana, candidato nel 2023 al Consiglio comunale ma non eletto (ce l’ha fatta, invece, sua moglie: Valentina Milici, “detta Tempio” sui manifesti elettorali, è consigliera nel II municipio), era stato consigliere comunale fino al 2018, quando aveva di nuovo tentato l’elezione consiliare, ma senza successo, con la lista Catania in azione. Nel suo curriculum ci sono anche due mandati da presidente di municipalità (2005-2013) e uno da consigliere di circoscrizione.

Terza e ultima componente del cda è l’architetta Melinda Condorelli, anche lei una riconferma, poiché nominata nel cda della partecipata a novembre 2021 e poi dimessasi ad aprile 2023. Condorelli ha annunciato, nello stesso periodo, di aderire al progetto politico del deputato regionale Luca Sammartino e della senatrice Valeria Sudano. A maggio di quell’anno, alle elezioni amministrative nel capoluogo etneo, correva per la carica di consigliera comunale nella lista Prima l’Italia, in tandem con il sammartiniano fedelissimo Giuseppe Musumeci, poi eletto tra gli scranni di Palazzo degli Elefanti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA