Amministrative
Palermo, Lagalla dopo colloquio con Miccichè: «Sono e resto candidato a sindaco»
L'ex assessore regionale all'Istruzione Pubblica precisa di non aver ricevuto nessuna controproposta in merito al ritiro della sua candidatura. E Micicchè conferma la posizione del candidato
«Gli odierni organi di informazione riferiscono ampiamente di una mia conversazione telefonica con il presidente dell’Ars e coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè. Nel corso della cordiale conversazione, peraltro da subito nota a molti esponenti politici, ho ribadito la mia ferma intenzione di mantenere la candidatura a sindaco di Palermo, avendo già da tempo avviato un’intensa campagna elettorale che vede il crescente e partecipato sostegno delle cittadine e dei cittadini palermitani», precisa il candidato sindaco a Palermo Roberto Lagalla.
«Né, rispetto a qualsiasi proposta di interlocuzione, possono valere offerte di eventuali e differenti incarichi politici, dal momento che la mia attuale scelta è esclusivamente mossa dalla determinata volontà di mettere a disposizione della città ogni mia energia per generare, se assistito dal consenso degli elettori, un cambiamento e una discontinuità del governo locale, basati sulla partecipazione attiva della comunità, oltre che sul supporto delle forze politiche disponibili a condividere il progetto», aggiunge.
"Ho sentito ieri il professore Lagalla, con il quale ho provato a condividere il progetto su Palermo, ma non mi sono mai permesso di fargli alcuna offerta in cambio della rinuncia alla sua candidatura: non fa parte della mia cultura e non ho neanche titolo per farlo", ha affermato in proposito il coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA