Ok all’Ars alla Finanziaria anti Covid: ecco le norme più importanti

Di Giuseppe Bianca / 02 Maggio 2020

Una manovra da un miliardo e 600 mila euro si euro su cui incombe il via libera di Roma per larga parte delle coperture messe in campo nella legge. Ecco gli articoli

Sostegno per le fasce deboli. Per la popolazione siciliana economicamente più colpita l’aiuto ammonta a 300 milioni: un primo pacchetto di interventi (200 milioni) è di competenza dell’assessorato alla Famiglia: si potranno acquistare beni e generi alimentari, prodotti e servizi di prima necessità, per il pagamento delle bollette di luce e gas e dei canoni di locazione, nonché per l’attivazione di cantieri di servizio da parte delle amministrazioni locali. Il secondo contenitore di misure prevede l’istituzione presso l’Irfis di un apposito Fondo di garanzia di 100 milioni per prestiti fino a 15 mila euro senza interessi, per i nuclei familiari residenti in Sicilia con reddito non superiore a 40 mila euro.

Risorse per i Comuni. Gli enti locali siciliani disporranno di un fondo perequativo da 300 milioni di euro per compensare le minori entrate dovute al quadro generale della crisi. Inoltre arrivano due milioni di euro per i Comuni al cui interno è scattata la zona rossa, mentre un emendamento presentato da Claudio Fava prevede 1,5 milioni di euro da ripartire fra i comuni di Porto Empedocle, Pozzallo e Lampedusa come contributo per le operazioni di accoglienza in sicurezza dei migranti. Risorse anche per scongiurare nuove emergenze rifiuti a Bellolampo e consentire una gestione in ordinario dei rifiuti urbani. Con un emendamento alla riscrittura dell’articolo 9 della Finanziaria, votato trasversalmente dalla Lega ai 5stelle, arriva via libera dall’Aula che concede al Comune di Palermo una somma pari a 7,5 milioni di euro in relazione agli oneri affrontati per la gestione post operativa delle vasche esaurite della piattaforma palermitana.

Sostegno alle imprese. Irfis, Ircac e Crias sono i soggetti erogatori degli aiuti e dei prestiti. Le misure previste pesano 300 milioni di euro e prevedono aiuti alle imprese e al comparto del turismo. Possono attingervi aziende artigiane , partite iva e imprese fino a un massimo di 25 mila euro, con una parte a fondo perduto. Un emendamento dei 5stelle ha reso possibile inserire la possibilità di rinegoziare il mutuo a tassi più convenienti alle cooperative giovanili, che hanno ricevuto prestiti dall’Ircac. La Crias disporrà anche di 30 milioni di euro per rimpinguare il fondo per il credito agevolato agli artigiani.

Turismo. Nasce il fondo da 75 milioni di euro gestito dall’assessorato Turismo per l’acquisto di pernottamenti a beneficio di strutture alberghiere ed extra alberghiere, ma anche per offrire sconti ai turisti, siciliani compresi, che sceglieranno le vacanze in Sicilia. Due emendamenti del Pd riguardano invece le guide turistiche dell’Isola, ricomprese negli elenchi regionali i professionisti del turismo. I primi potranno accedere al Fondo garanzia, i secondo beneficiano delle misure dell’articolo 8. Approvato un emendamento del 5 stelle Luigi Sunseri e del deputato Danilo Lo Giudice che stanzia 2 milioni di euro per le città turistiche non capoluogo che nel 2019 hanno registrato più di 500 mila presenze.

Aiuto ai cinema e a teatri. Stanziati 10 milioni per cinema enti e teatri privati con lo scopo di ridurre le perdite da botteghino. Per i teatri pubblici finanziati dalla Regione viene confermato lo stanziamento dell’anno precedente. Arrivano invece 6 milioni in più per lo sport.

Trasporti. L’articolo 12 prevede interventi nel settore dei trasporti che e fondi in 6 anni per 2 miliardi e 200 milioni. Per i collegamenti marittimi da e per le isole minori stanziati 390 milioni da suddividere per ciascuno degli esercizi finanziari dal 2020 al 2025, con 65 milioni all’anno. Altri 165 milioni all’anno per 6 anni serviranno a garantire il servizio di trasporto pubblico locale su gomma a carattere extraurbano ed urbano. Per il trasporto ferroviario 130 milioni all’anno fino al 2026. Per la continuità territoriale verso Lampedusa e Pantelleria, Comiso e Trapani ci saranno 30 milioni di euro per 3 anni per il trasporto aereo per assicurare. Inoltre 10 milioni serviranno a sostenere l’attività dei soggetti titolari di attività di servizio pubblico da trasporto non di linea in servizio di piazza, di servizio noleggio con conducente, di noleggio natanti e di trasporti marittimi di passeggeri.

Bonus facciate. Per ridare fiato all’edilizia, la manovra attribuisce una risorsa pari a 100 milioni per interventi straordinari degli immobili. Un emendamento di Fi mette sul piatto 50 milioni per la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento degli immobili che appartengono al patrimonio e al demanio regionale. Altri 50 milioni sono destinati ai privati (5 mila euro ciascuno) per il rifacimento delle facciate.

Stop a tasse e canoni. Esenzioni in arrivo per l’arco temporale di un anno per tasse e canoni. Sospese quelle relative alle concessioni governative, cioè sulle autorizzazioni concesse dalla Regione in materia di pesca, artigianato e attività produttive; sospesi per il 2020 i canoni demaniali e i ruoli istituzionali ed irrigui dei consorzi di bonifica relativi al periodo 2012-2020

Sostegno alla pesca. Il fondo a sostegno dei pescatori che passa da 10 a 30 milioni di euro

Stop al pagamento del suolo pubblico. Passa un emendamento della commissione Bilancio e del governo per l’esenzione per il 2020 del pagamento del suolo pubblico per bar e ristoranti. I mancati introiti dei Comuni saranno recuperati attraverso un fondo regionale da 300 milioni di euro.

Siti Unesco. Stanziati 5 milioni di euro ai siti Unesco della Sicilia, con un emendamento dei 5 stelle e del Pd. La Fondazione Federico II, che manterrà una riserva da 2 milioni di euro.

Partecipate.Via libera dell’Assemblea regionale siciliana all’articolo 10 della finanziaria regionale, voluto dall’assessore regionale dell’economia Gaetano Armao, che prevede interventi per le società partecipate dalla Regione siciliana. Destinati 30 milioni alla eventuale ricapitalizzazione delle società partecipate regionali, quindi per la ricostituzione del capitale sociale

Aiuti ai sanitari. Previsto un bonus di mille euro a tutti i sanitari, medici, infermieri, operatori e addettio 118, coinvolti nell’emergenza coronavirus.

Imprese che ricovertono produzione. Con 40 milioni istituito un fondo gestito dll’Irfis e finalizzato alle imprese con sede legale nell’isola che hanno avviato processi di riconversione o intendano avviare processi di produzione industriale di dispostivi di protezione individuale, tecnologie elettromedicali, disinfettanti sanitari e materiali destinati alle esigenze socio-sanitarie.

Assegno dipendenti Ipab. Ai lavoratori Ipab in Sicilia siciliane le cui attività istituzionali sono interrotte per effetto delle misure di contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 ovvero per i procedimenti di estinzione in corso è corrisposto, su base mensile, l’importo di 700 euro a titolo di anticipo per le ultime sei mensilità arretrate.

Aiuti a formazione e scuola. Ammontano a 120 milioni per l’istruzione le risorse in arrivo. Alle scuole paritarie della Sicilia è riconosciuto un contributo forfettario per classe in ragione delle minori entrate. Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata la spesa di 4 milioni di euro. Aiuti ai fuori sede. Viene concesso un contributo straordinario ‘una tantum’, nella misura forfettaria di 500 euro per ciascuno studente. Accedono a domanda al contributo straordinario di cui al presente comma gli studenti conduttori o co-conduttori di unità immobiliari ad uso residenziale, fiscalmente a carico dei nuclei familiari da cui provengono.

Pip e precari. Previsto un fondo da 450 mila euro per incentivare la fuoriuscita dal bacino dei Pip e 1,3 milioni per i precari dei cantieri di servizio di Enna e Caltanissetta.

Lavoratori stagionali. Approvato l’emendamento presentato dai deputati Lo Giudice e Figuccia, che assegna 10 milioni di euro per i lavoratori stagionali siciliani.

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Pubblicato da:
Redazione
Tag: ars Covid-19 finanziaria