PALERMO – Potrebbe essere questione di ore la nomina del nuovo assessore all’Energia, la scelta dell’Udc è caduta sulla docente dell’Università di Messina ed ex presidente della Sac di Catania, Daniela Baglieri: l’ultima parola spetta ora al governatore Nello Musumeci, che ha convocato la giunta, ufficialmente con una serie di delibere all’ordne del giorno.

Una sostituzione che probabilmente il governatore vuole fare prima dell’imminente pronuncia del Tar sul ricorso del Pd siciliano per dare almeno una rappresentanza in giunta alle quote rosa. Il governatore non sarebbe convintissimo del nome fornito dall’Udc, Daniela Baglieri, non tanto e non solo sulla persona, quanto piuttosto sulla circostanza che l’assessora non sarebbe espressione della componente di Genovese, in procinto di entrare nel partito centrista con forti spinte a livello nazionale. E quindi Palazzo d’Orleans ha allungato i termini dell’ultimatum, anche confidando che nel frattempo le ultime nomine nel governo Draghi potessero premiare qualcuno degli assessori in carica: quasi del tutto sfumata la suggestione su Roberto Lagalla, resta in piedi, anche se con minori probabilità nelle ultime ore, l’ipotesi di un ingresso di Gaetano Armao come sottosegretario al Mef. L’uscita di un altro assessore potrebbe rimescolare le carte, magari con un’altra donna in campo su altre rubriche, magari fino al punto da far decidere all’Udc – ipotesi non del tutto tramontata, sostenuta fra l’altro dalla capogruppo all’Ars, Eleonora Lo Curto – di lasciare Pierobon ai Rifiuti.

Per l’uscente (non ancora dimissionario) si sono schierati i sindaci dell’Anci ma anche le aziende di Cisambiente, la filiera dell’energia rinnovabile, aderenti a Confindustria. A nome di «oltre 600 aziende del settore dell’Ecologia e dell’Ambiente, oltre alla filiera dell’energia rinnovabile da rifiuto», Cisambiente ha «avuto modo in questi anni di collaborare fattivamente» Pierobon, «di cui abbiamo apprezzato la grande competenza e trasparenza negli atti con noi portati avanti». Abbiamo avuto modo di apprezzare il piglio pragmatico dell’assessore che, nonostante la cronica mancanza, peraltro nazionale, di impianti, ha evitato di consegnare ai tanti turisti estivi un’immagine della Sicilia sommersa dai rifiuti e abbiamo altresì apprezzato la riorganizzazione dei vari uffici dell’Assessorato con l’ingresso recente del nuovo direttore del Dipartimento Energia. Per questo consideriamo pregevole il lavoro sin qui svolto da Pierobon».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA