«La decisione del Senato assomiglia a un passo del gambero. Più che favorire gli investimenti nelle aree degradate del Paese, si va indietro congelando anche quelli già finanziati. Un non senso». Lo dice il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, commentando l’approvazione a Palazzo Madama di un emendamento al decreto milleproroghe che rinvia al 2020 la copertura finanziaria per la riqualificazione di 120 periferie in Italia.
«Una decisione – continua il governatore – che in Sicilia blocca dodici progetti (nove nei comuni capoluogo e tre nelle Città metropolitane) per un investimento di circa 550 milioni di euro. In questo modo, si penalizzano ancora di più le aree già marginali e svantaggiate e a subirne gli effetti non possono che essere i più deboli. Auspico che nel passaggio Camera, questa scelta possa essere rivista, soprattutto nell’interesse degli ultimi».