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Catania
Motta Sant’Anastasia: strappo in Forza Italia e Falcone azzera il coordinamento cittadino
Daniele Capuana accusa il collega di partito Marco Corsaro di essere «un traditore» e chiede le dimissioni dall'incarico di responsabile degli Enti locali
Un ex candidato sindaco (sconfitto alle ultime Amministrative) che chiede le dimissioni del collega di partito dall’incarico di responsabile della provincia etnea agli Enti Locali e un commissario provinciale che nel frattempo azzera il coordinamento cittadino: si consuma in casa azzurri lo strappo tra Daniele Capuana che ha chiesto la testa di Marco Corsaro (attuale primo cittadino di Misterbianco) e Marco Falcone, segretario di Forza Italia in provincia di Catania. Uno strappo consumato nel giro di un’ora a suon di lettera e comunicato stampa di replica.
La richiesta di dimissioni di Corsaro
Il coordinamento di Forza Italia a Motta Sant’Anastasia – rende noto Daniele Capuana – a seguito di diversi incontri con l’esecutivo comunale, ha ufficialmente richiesto a Marco Falcone e al coordinatore regionale Marcello Caruso, le dimissioni di Marco Corsaro dal suo incarico di responsabile provinciale agli Enti Locali. La lettera, firmata dal coordinatore comunale Salvo Grasso, accusa Corsaro di aver minato il partito dall’interno, non sostenendo l’unica candidatura di Forza Italia a sindaco nella provincia di Catania (leggasi Daniele Capuana, ndr) e appoggiando un candidato della Lega (Antonio Bellia, ndr). Nonostante l’amministrazione uscente fosse a guida Lega, Forza Italia ha dimostrato la propria forza politica, raggiungendo un significativo 25% alle elezioni europee e affermandosi come primo partito del centrodestra a livello locale. Questo successo elettorale è stato confermato anche alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno, dove l’unico candidato di Forza Italia nella provincia, Daniele Capuana, ha ottenuto il 27% delle preferenze.
L’accusa di avere “tradito” il partito sostenendo la Lega
Di fronte a questo successo – si legge nella lettera firmata dal coordinatore Grasso – è inaccettabile che Marco Corsaro, anziché supportare la candidatura di Capuana, abbia ignorato l’opportunità di rafforzare Forza Italia e abbia invece sostenuto un candidato della Lega. Consideriamo questa condotta un tradimento dei valori del nostro partito e un affronto alla fiducia dei nostri elettori».
Falcone azzera il coordinamento cittadino
Tempismo perfetto quello del segretario provinciale azzurro Marco Falcone che ha immediatamente azzerato il coordinamento cittadino di Forza Italia e diffidato i componenti dall’utilizzare il logo e il simbolo del partito. «Nell’ottica della riorganizzazione territoriale di Forza Italia in provincia – spiega – favorendo unità e radicamento del partito, oggi abbiamo stabilito l’azzeramento del coordinamento comunale FI a Motta Sant’Anastasia, con la rimozione dell’attuale coordinatore Salvo Grasso. Il vicesegretario provinciale Antonio Villardita assume l’incarico di commissario a Motta. Si diffidano i componenti del coordinamento uscente dall’utilizzare il logo e il simbolo del partito, associandolo a qualsiasi tipo di iniziativa politica locale».
Capuana Jr
Un botta e risposta in casa Forza Italia che scuote gli assetti non solo politici, ma anche familiari. Daniele Capuana oltre a essere stato uomo di riferimento per Marco Falcone, è anche il padre di Piermaria attuale consigliere comunale a Catania. «Rimango fuori dalla vicenda – commenta laconico con La Sicilia – io sono con Falcone, mio riferimento politico e personale».