E’ morto questa mattina in ospedale a Partinico l’ex parlamentare Nino Mannino, 83 anni, figura storica del Pci siciliano. Mannino, originario di Carini, nel palermitano, è stato un grande combattente per i diritti civili. Nel 1961 fu segretario provinciale della Fgci, nel 1972 fu segretario del Pci di Palermo e nel 1974 della federazione provinciale. Fu eletto nel 1983 alla Camera dei deputati per il Partito Comunista Italiano nella circoscrizione Palermo-Trapani-Agrigento-Caltanissetta alle elezioni politiche del 1983. Riconfermato alle politiche del 1987 fu parlamentare fino al 1992.
Quell'anno diviene segretario provinciale del PDS fino al 1993, quando viene eletto sindaco di Carini fino al dicembre 1997. Mannino guidò le lotte a sostegno degli operai del Cantiere navale di Palermo, dell’area industriale, dei senza casa della città. Da deputato fece parte della Commissione antimafia e del comitato parlamentare per la Nato, unendo l'impegno antimafia e per la pace. Nei primi anni del Duemila ha diretto il Centro studi Pio La Torre, che oggi esprime cordoglio per la sua scomparsa.
«Durante i quattro anni in cui Nino Mannino ha amministrato Carini, ho avuto l’onore di fare parte della sua sana e operosa amministrazione, condotta all’insegna del cambiamento culturale e della partecipazione popolare. Quattro anni intensi che sono stati una palestra per me e tanti altri giovani che diventarono poi classe dirigente della comunità carinese. Per me è stato e resta un modello, una figura che mi accompagna sempre da quando ho assunto la massima responsabilità di amministrare la nostra amata Carini». E' quanto afferma il sindaco di Carini Giovì Monteleone che era in giunta con il sindaco Mannino, morto stamane.
Con l’amministrazione Mannino si iniziarono le demolizioni di tante villette costruite abusivamente nel lungomare Cristoforo Colombo. «Mentre piango un amico di tante lotte – aggiunge Monteleone – rivolgo il mio sentito cordoglio e un caloroso abbraccio alla moglie Gemma e ai figli Vincenzo e Jones».