Politica
Legge di stabilità a ritmo lento: l’Ars approva soltanto due articoli
PALERMO – Procede sempre a passo di lumaca l’esame della manovra finanziaria. La seduta dell’Ars di oggi si è chiusa con soli due articoli approvati, un ritmo lentissimo che conferma le difficoltà del governo a portare avanti il disegno di legge di stabilità con una maggioranza sfibrata. Di fronte all’intransigenza delle opposizioni e alle divisioni nella maggioranza, al governo non è rimasto altro che “trattare”, tant’è che i due articoli approvati (semplificazione amministrativa in materia di formazione e norme in materia di personale) sono passati con modifiche e riscritture chieste in aula. In particolare l’articolo sul personale rientra tra i punti che il governo è tenuto a rispettare perché contenuti nell’accordo con lo Stato sulla spalmatura in dieci anni del disavanzo da 1,7 miliardi di euro. Anche sull’art. 4 (disposizioni in materia di contenimento e razionalizzazione della spesa), pure questo rientra nell’intesa con lo Stato, il governo ha dovuto recepire le modifiche chieste dall’aula, alla fine l’assessore all’Economia Gaetano Armao si è impegnato a riscrivere l’intera norma con un emendamento governativo che sarà votato la prossima settimana. Come anticipato in via informale nei giorni scorsi, il presidente Gianfranco Miccichè, in chiusura, ha comunicato che da lunedì l’Assemblea si riunirà mattina e pomeriggio per tentare di accelerare i lavori. L’esame riprenderà lunedì alle 11.