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Lega e MpA, il matrimonio che vale il 13,6% in Sicilia: subito gruppo unico all’Ars

A Palermo sancito l'accordo soprattutto in vista delle Europee

Di Redazione |

«Mi pare che questa alleanza, questo patto federativo, sia una cosa talmente naturale da apparire ovvia. Abbiamo cominciato sin dal nostro esordio, nascemmo nel dicembre 2005 ed eravamo già insieme alle Politiche del 2006. Abbiamo sempre mantenuto eccellenti rapporti, abbiamo sottoscritto un patto federativo già anni fa, e lo abbiamo rilanciato ora. Ci sono tutte le ragioni perché questo patto sia solido, forte e all’insegno della lealtà e della franchezza e possa portare risultati alla nostra terra».

Lo ha detto il presidente dell’Mpa, Raffaele Lombardo, parlando con i giornalisti a Palermo, all’hotel delle Palme, in occasione della presentazione del rinnovato accordo con la Lega alla presenza del leader Matteo Salvini.

«Salvini ha parlato di 20 miliardi investiti in infrastrutture – aggiunge -, a cominciare da quella che è la nostra bandiera il Ponte sullo Stretto, per poi occuparci anche di altro. Ad esempio, di quella autonomia differenziata sulla quale dobbiamo confrontarci con determinazione col ministro Calderoli perché se ne sa poco ed è bene che se ne sappia di più».

E poi, tornando alla Sicilia, sottolinea come «insieme siamo una forza del 13,6 per cento, solo un punto in meno di Forza Italia che esprime il presidente della Regione, e un punto e mezzo in meno di Fratelli d’Italia che esprime il presidente dell’Ars. Saremo un grande gruppo che darà un grande contributo al buon governo della nostra terra».

«Sono contento perché cresciamo, perché abbiamo un accordo con una forza autonomista importante in Sicilia come l’Mpa, come in Sardegna l’abbiamo con il Partito Sardo d’Azione, e sottoscriveremo altri accordi nei prossimi mesi con altri movimenti autonomisti italiani di varie regioni italiane» ha detto invece il leader della Lega, Matteo Salvini. «Significa che la Lega cresce – ha proseguito Salvini -, che in Sicilia nel Parlamento regionale siciliano i due gruppi avranno ancora più forza per portare avanti i progetti per il bene dei siciliani. La Lega corre in Sicilia e se corriamo in due tanto meglio». E alla domanda se questo si tradurrà in una richiesta di maggiori posti di governo ha tagliato corto: «Non chiediamo più posti, ci interessa crescere per la Sicilia. E il sostegno dell’Mpa alle elezioni europee mi porta a pensare che avremo un grandissimo risultato. Saremo un grande gruppo all’Assemblea regionale, condividiamo un’idea di futuro fondata sui comuni, sulle autonomie, sulle province che spero vengano elette direttamente dai cittadini con pieni poteri il prima possibile», ha sottolineato.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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