PALERMO – Intensificare l’azione di vigilanza in occasione delle prossime elezioni regionali. È la richiesta che il ministro dell’Interno, Marco Minniti ha inviato ai prefetti della Sicilia. Lo ha annunciato il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. Non ci saranno quindi gli osservatori dell’Osce come aveva richiesto il Movimento 5 stelle, ma la consultazione siciliana sarà monitorata con la massima attenzione.
«Nella nota il ministro fa riferimento al fatto che le organizzazioni criminali, – ha aggiunto – specie in contesti territoriali in cui risultino particolarmente radicate, puntino a condizionare lo svolgimento e risultati delle competizioni elettorali sia al fine di dimostrare, anche in questo delicato ambito, la propria pervasiva presenza sul territorio, sia per potersi infiltrare, con lo scopo di perseguire con maggiore efficacia i propri fini illeciti, nel governo della cosa pubblica».
«Alla luce dei pericoli paventati dal presidente della Regione, viene elevata al massimo la cornice di sicurezza pianificata in occasione della consultazione elettorale del 5 novembre e pertanto, – afferma Minniti – i piani e i servizi di vigilanza già predisposti dalle Prefetture, verranno integrati con mirate azioni di controllo e presidio del territorio volte a prevenire possibili interferenze della criminalità sull’esercizio del diritto di voto».
Il presidente della Regione «si ritiene soddisfatto per l’attenzione che il ministro sta dedicando alle questioni di sicurezza e di legalità legate al voto siciliano e lo ringrazia per l’azione avviata».