Politica
Il M5s: «Noi censurati dal Parlamento Ue quando abbiamo parlato di Italia»
Il Movimento 5 Stelle «è stato censurato al Parlamento europeo. In base all’articolo 135 del regolamento, il parlamentante europeo Ignazio Corrao ha preso la parola in Aula. Dopo aver pronunciato queste parole: ‘Alla maggioranza eletta in Italia è stata impedita la possibilità di formare un governò, il presidente di turno del Parlamento europeo ha spento il microfono e ha censurato il suo intervento”. E’ la denuncia che arriva dal gruppo di europarlamentari grillini.
«Volevamo aprire un dibattito al Parlamento europeo sulla grave violazione delle regole democratiche che è avvenuta in uno degli Stati membri – afferma Corrao – Non si può far finta che in Italia non sia successo niente. Il vulnus democratico subìto e lo spread schizzato oggi oltre i 300 punti sono fatti gravi che meritano un dibattito serio. Se il Governo del Cambiamento fosse partito, oggi avremmo un governo politico forte che sarebbe già al lavoro per incontrare la Commissione e gli altri Paesi europei».
«Vogliamo rilanciare l’Europa con i fatti – va avanti Corrao – Nel nostro accordo di governo non è prevista l’uscita dall’euro ma vogliamo un serio dibattito per rendere l’Unione più equa. Ma evidentemente a qualcuno la democrazia italiana fa paura».
«Nell’intervento che non mi è stato possibile fare avrei detto che il governo M5S Lega aveva intenzione di lavorare all’interno dell’Unione europea per migliorala ed è stata fermato sulla base di una menzogna. Questa cosa è percepita dagli italiani come un golpe finanziario. Questa aula deve dimostrare che la volontà popolare, la democrazia e il voto dei cittadini sono una cosa sacra in Europa», conclude l’europarlamentare M5S.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA