LA FESTA DELLA LIBERAZIONE
Il corteo del 25 aprile a Catania intona Bella ciao: il video della manifestazione
La manifestazione per l'antifascismo e la tutela di tutti i diritti sociali e civili
Ecco la partenza del corteo del 25 aprile a Catania da piazza Palestro. Poco dopo l’avvio i partecipanti hanno intonato la canzone Bella Ciao, simbolo della Resistenza dei partigiani. Il corteo ha al centro i valori portanti della nostra Repubblica: l’antifascismo, la tutela di tutti i diritti sociali e civili, l’indivisibilità della Repubblica, minacciata dall’autonomia differenziata, l’uguaglianza dei diritti, i valori dell’accoglienza, il ripudio di tutte le guerre, alimentate dall’invio delle armi, e la centralità della pace.
Il programma prevede il transito per per via Garibaldi poi via Plebiscito. In via Vittorio Emanuele sosta alla pietra di inciampo dedicata ai fratelli Giuffrida nei pressi del liceo Boggio Lera, quindi nell’atrio del palazzo del Comune si deporrà la corona in onore dei catanesi partigiani e resistenti caduti nella lotta di Liberazione contro i nazifascisti.
Conclusione in piazza Stesicoro con deposizione di fiori presso la lapide commemorativa di Salvatore Novembre, ucciso l’8 luglio del 1960 dalla repressione fascista ordinata dal governo Tambroni, intervento della presidente Anpi provinciale e infine i canti della Resistenza a cura del Coro Scatenato.
In piazza anche tanti giovani
Tra le centinaia di partecipanti al corteo anche il candidato sindaco dell’area progressista, Maurizio Caserta. Ma anche e soprattutto tanti ragazzi. «Un corteo partecipato, sentito, con tantissimi giovani: il 25 aprile è una festa di unità nazionale e oggi a Catania – così come nel resto della Sicilia e d’Italia – la gente è scesa in piazza per per ribadire i valori fondamentali della Resistenza e della Costituzione italiana che qualcuno, ancora, si ostina a non riconoscere» ha detto il segretario regionale del Pd Sicilia Anthony Barbagallo, anche lui al corteo promosso dall’Anpi.
video di Laura Distefano
ㅤCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA