verso le elezioni
«Ho chiesto il voto e in cambio volevano dei buoni benzina», il racconto di Ismaele La Vardera
Il vice presidente della commissione antimafia e la campagna elettorale per le europee
«Durante i miei tour elettorali mi sono imbattuto in un signore che per darmi il voto, mi ha chiesto dei buoni benzina». A dirlo il vicepresidente della commissione Antimafia all’Ars, Ismaele La Vardera (Sud chiama nord candidato alle Europee.
«È assurdo perché denota chiaramente come la politica siciliana abbia abituato il popolo ad avere qualcosa in cambio per essere votati.- aggiunge – Sono amareggiato da questa condizione e sono altrettanto schifato dal sapere che all’interno delle chiese ma soprattutto durante le funzioni religiose, i preti diano indicazioni di voto ai fedeli. Questa terra merita rispetto, ma purtroppo ancora oggi accadono queste cose che da altre parti non accadono. La politica faccia mea culpa, perché così non faremo altro che peggiorare di anno in anno le condizioni, già precarie, della nostra amata Sicilia».