21 dicembre 2025 - Aggiornato alle 19:55
×

«Ha fatto politica» e Nello Neri perde la carica di probiviro dell'Anm

Ex deputato con An e per qualche tempo anche sindaco di Lentini

Redazione La Sicilia

10 Marzo 2025, 21:12

nello neri

Il gruppo associativo di Magistratura Indipendente ha indicato il nome di un nuovo componente del collegio dei probiviri, Carmelo Marino, che sostituirà Sebastiano Neri, il quale era stato a sua volta nominato solo sabato scorso all’ultimo Comitato direttivo dell’Anm su indicazione del presidente dell’Associazione, Cesare Parodi (esponente del gruppo associativo di Mi).

La sostituzione di Sebastiano Neri è avvenuta a seguito della segnalazione del gruppo associativo di Area, che stilando un report aveva manifestato dubbi su quella nomina in riferimento al suo passato da magistrato fuori ruolo come deputato in Parlamento, con An e Pdl. Per questo motivo è stata ritenuta un’indicazione poco opportuna.

Marino - che sarà il nuovo nome indicato da Magistratura Indipendente - potrebbe essere indicato e nominato il 5 aprile al prossimo Comitato direttivo, se votato. Marino, magistrato in pensione, è stato presidente della Corte d’Appello di Ancona fino al 2017.

«Vista la pregressa attività politica del collega Neri che professionalmente, per altro non mi risulta sia in alcun modo censurabile - è stato nominato nel 2016 con parere unanime dal Csm come presidente sezione corte di Appello di Messina ed ha terminato come presidente facente funzione di tale ufficio - è stato già individuato e ne verrà proposta la nomina di Carmelo Marino, in pensione, ultimo incarico presidente Corte di Appello di Ancona. Mi pare giusto dare atto di tale precisazione», ha fatto sapere Parodi ai colleghi.

Chi è Sebastiano Neri

Nello Neri, 70 anni a giugno, è un magistrato ma anche un politico di lungo corso: fu eletto per la prima volta nel 1994 alla Camera in quota Alleanza nazionale a Paternò e diventa anche il responsabile Giustizia di An. Nel 1996 nelle elezioni dopo il ribaltone leghista viene rieletto. Finita la legislatura, nel 2001 è candidato alle regionali ma è il primo dei non eletti. A quel punto torna in magistratura ed è nominato capo dipartimento degli Affari di giustizia dall’allora ministro leghista Roberto Castelli. Nel 2003 però entra all'Ars e si iscrive nel gruppo MpA. E' anche eletto sindaco di Lentini, ma la carica è incompatibile con quella di deputato regionale e decade dalla carica. Torna in Parlamento nel 2006 con la lista Lega Nord e il Movimento per l’Autonomia. Nel 2008 non riesce a farsi rieleggere e torna a indossare la toga diventando magistrato alla Corte d’Appello a Roma. E' sconfitto al ballottaggio per le elezioni a sindaco di Lentini e diventa a quel punto presidente di sezione della Corte d’Appello di Messina.