«Quando nel 2000 siamo entrati in parlamento i dipendenti regionali erano 20mila, oggi sono 14 mila e la previsione è di portarli a 11mila nel 2020. Più che migliorare le cose, non possiamo. Non posso mica sparare a tutti i dipendenti della Regione. Noi possiamo solo lavorare per cercare con difficoltà di migliorare le cose”. Lo ha detto il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè intervenendo al programma L’Aria che Tira su La7.
«Oggi gli stipendi sono 1/3 di quelli di prima – ha aggiunto – Le cose si stanno facendo. Ci sono miliardi di cose che non vanno, ne possiamo sistemare una al giorno. Anche gli stipendi di questa assemblea sono pazzeschi, sono mostruosi ma io non c’entro niente. E’ una vergogna, ma è una situazione che ho trovato. Noi possiamo solo cercare di migliorare il migliorabile. Gli stipendi vecchi non si possono toccare, possiamo solo lavorare sui nuovi». Miccichè ha ricordato di aver già avviato «una trattativa con i sindacati» per ripristinare il tetto di 240mila euro. «Ma – ha aggiunto – se non c’è una legge nazionale che ci supporta in tal senso, non avremo grandi successi».