Si è appena conclusa a Palazzo dei Normanni una riunione indetta dai vertici regionali di Forza Italia e, alla presenza della deputazione nazionale, è stata formalmente proposta per le prossime elezioni regionali, la candidatura a Governatore di Gianfranco Micciché. La stessa sarà formulata a tutti gli alleati.
«Sono lusingato di questa proposta ma mi riservo di dare una risposta non prima di avere parlato con il presidente Renato Schifani e i pochi deputati assenti. Metto la mia eventuale candidatura a disposizione dei nostri alleati nazionali, Lega e Udc e di tutti gli altri possibili alleati siciliani». Così Gianfranco Miccichè, commenta la proposta che gli ha fatto il suo partito di candidarsi a governatore della Sicilia, a conclusione della riunione del gruppo parlamentare dell’Ars. Sono stati tre gli assenti alla riunione del gruppo parlamentare di Forza Italia: i due assessori Marco Falcone e Gaetano Armao e il deputato Stefano Pellegrino. Presenti tutti gli altri parlamentari e gli altri due assessori forzisti Marco Zambuto e Toni Scilla.
«Ho grande rispetto per il dibattito interno a Forza Italia e prendiamo atto della proposta avanzata alla coalizione. Per quanto ci riguarda, di candidature se ne parlerà al momento opportuno: ribadisco la necessità di concentrare ogni energia per dare risposte efficaci ai siciliani. C'è la necessità di litigare meno e lavorare di più». Lo dice il segretario della Lega in Sicilia, Nino Minardo, a proposito della proposta di Forza Italia a Gianfranco Miccichè di candidarsi a governatore dell’isola alle elezioni dell’autunno prossimo. "Noi della Lega Sicilia stiamo già perfezionando un programma di rilancio per Palermo e per le altre città al voto, senza dimenticare la nostra regione: sottoporremo al più presto le nostre idee agli alleati – aggiunge – Dopo aver condiviso le priorità, ragioneremo sulle proposte di candidatura: sono certo che la coalizione saprà scegliere il meglio".