E alla fine della kermesse di Forza Italia a Santa Flaavia si accende anche la polemica con l’alleato FdI. A scatenare il botta e risposta tra i soci della coalizione di governo (a Roma come a Palermo) sono state le parole del coordinatore regionale degli azzurri Marcello Caruso che nel suo intervento ha anche detto che «quando siamo arrivati a Palazzo d’Orleans abbiamo trovato i cassetti vuoti. Non un atto di programmazione era pronto».
La replica arriva dai due coordinatori di FdI, Salvo Pogliese e Giampiero Cannella: «Può capitare che la bulimia oratoria renda i concetti espressi divergenti dal pensiero reale. Le parole di oggi del coordinatore di Forza Italia, Marcello Caruso probabilmente sono figlie di cattiva informazione e quindi non avrà difficoltà a rettificare». E aggiungono «Il governo che ha preceduto quello di Schifani sulla siccità ha messo in campo azioni di programmazione come l’istituzione dell’Autorità di bacino, il piano regionale della siccità, l’avvio delle opere delle diga di Pietra Rossa, il piano per la progettazione della diga di Blufi, il finanziamento delle opere di pulizia delle dighe».
«Sui termovalorizzatori il governo Schifani ha scelto una strada diversa, che gli è stata resa possibile grazie all’intervento del governo nazionale guidato da Giorgia Meloni – concludono – Peraltro, tutti gli atti di programmazione su cui oggi lavora il governo Schifani (Fesr, Fsr, fse, Pnrr Salute) sono stati tutti realizzati dal precedente governo Musumeci. È questa la realtà che tutti conoscono, come può testimoniare un autorevole esponente forzista come l’onorevole Marco Intravaia». Lasciati FdI, Intravaia fa parte del gruppo parlamentare di Fi all’Ars.