ROMA, 31 AGO – “Un iPhone che costa 20 dollari ai produttori che lo fanno fabbricare in Cina è venduto a 800euro in Italia senza alcun significativo provento fiscale per il nostro paese. È una vergogna! Le autorità americane dovrebbero chiedere scusa al mondo, non indignarsi per proteggere i pirati del tempo moderno. Per quanto riguarda il governo Renzi, è incredibile la presa di posizione del responsabile dell’Agenzia delle entrate, Orlandi, che si vanta invece di un’ulteriore resa”. Lo dichiara in una nota il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI). “Il governo, con la regia della Orlandi, ha consentito alla Apple di farla franca pagando pochi soldi e ottenendo una sanatoria per la propria evasione fiscale”, aggiunge. “La Orlandi si deve dimettere perché protegge evasori. Si perseguitano cittadini e piccoli imprenditori, ma si piega la testa di fronte a potentati come Apple o Ryanair. Di questo dobbiamo parlare in Parlamento, altro che coesione nazionale”, conclude Gasparri.