PALERMO – La Giunta regionale ha completato la trattazione del piano dei rifiuti presentato dall’assessore all’Energia, individuando la mappatura dei siti idonei per la realizzazione degli impianti di valorizzazione, che saranno installati preferibilmente in discariche dismesse o presso impianti industriali in disuso, lontani dai centri abitati. Sono stati indicati i limiti di emissione, che dovranno essere il 70% in meno rispetto a quanto previsto dalle direttive europee, puntando a impianti di valorizzazione di piccola entità.
La previsioni sono di impianti per la valorizzazione di duecentomila tonnellate annue, da individuare tra Catania e Palermo, anche ipotizzando la costruzione di più impianti di minore portata e per circa trecentomila tonnellate nel resto dell’Isola. Al fine di evitare speculazioni sulle aree dove verranno realizzati gli impianti, non occorrerà essere detentore delle aree stesse, poiché queste, se di proprietà privata, saranno soggette a esproprio per pubblica utilità.