Elezioni, scintille tra Crocetta e il M5s
Elezioni, scintille tra Crocetta e il M5s sul voto e sui “rubinetti chiusi” a Gela
Il governatore minaccia querele. Cancelleri: «Sicilia a 5 stelle»
PALERMO – Mentre il governatore Rosario Crocetta vede nella tornata elettorale appena conclusa un’affermazione delle liste dei candidati centrosinistra, «premiate – secondo il presidente della Regione dalle urne che confermano il trend di cambiamento e rinnovamento in atto nella Regione», il leader siciliano del M5S, Giancarlo Cancelleri scrive sul blog di Grillo che «La Sicilia è pronta a diventare la prima regione a 5 stelle». Visioni contrapposte che sono diventate vere e proprie scintille a Gela, città del governatore, dove saranno il candidato del M5S, Domenico Messinese, e il sindaco uscente, Angelo Fasulo, del Pd, ad affrontarsi nel ballottaggio finale di domenica 14 giugno.
E’ un botta e risposta M5s-Crocetta quello che si scatena su una presunta frase del presidente della Regione. «Crocetta chiarisca il senso delle sue dichiarazioni sul ballottaggio di Gela. Se rispondenti al vero sarebbero di una gravità inaudita», dicono i deputati del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars che citando alcune testate chiedono chiarezza sulla presunta frase di Crocetta: «Ci alleeremo con Di Dio e se non vinciamo chiudo i rubinetti a Gela».
«Se queste dichiarazioni dovessero essere vere – commenta il deputato Giampiero Trizzino – saremmo di fronte ad un atto gravissimo che lascia perfino pensare ad un uso non proprio cristallino delle risorse pubbliche. Crocetta, pertanto, smentisca o chiarisca subito il senso della frase».
Crocetta ribatte: «La campagna di diffamazione calunniosa che alcuni personaggi hanno portato in campo elettorale, con soggetti che mi hanno attributo che nel caso di vittoria del candidato del Movimento 5 stelle avrei chiuso i rubinetti alla città, è falsa. Gela è la mia cittá e mi batterò come un leone, ma sinceramente queste affermazioni calunniose non hanno senso. La sola cosa che ho detto è che il candidato del Movimento cinque stelle non vuole investimenti».
«Se il deputato dei 5stelle Giancarlo Cancelleri non fa dietro front ammettendo di avere sbagliato affibbiandomi frasi che non ho mai pronunciato lo querelo per diffamazione. Come confermato da una tv privata, ed un’altra pronta a trasmettere l’intervista integrale che mi ha fatto, non ho mai dichiarato che se a Gela avesse vinto il candidato sindaco del M5s avrei chiuso i rubinetti alla città» ha aggiunto Crocetta. «Sono abituato a rispettare i cittadini e voglio che a Gela ci sia un ballottaggio tranquillo – aggiunge Crocetta – basta con le campagne denigratorie dei grillini. La normativa elettorale è chiara, Cancelleri prenda atto di aver preso un abbaglio, magari qualcuno gli ha riferito cose non vere e lui le ha prese per buone».
«Io ho solo commentato a una tv privata quanto aveva in precedenza esternato il presidente Crocetta. Non devo essere io a fare dietro front, eventualmente deve essere lui a chiarire il senso delle sue affermazioni quando dice che se vince il candidato sindaco 5stelle a Gela sarà difficile amministrare perché non avrà alcun collegamento con Palermo, Roma e Bruxelles» la replica di Giancarlo Cancelleri. «Ci sono le registrazioni – ha aggiunto Cancelleri – Poi Crocetta può far quel che vuole, mi quereli pure».
Fin qui le polemiche su Gela, ma fra il governatore e i grillini c’è anche divergenza di vedute sui risultati elettorali. Per il governatore «è significativa l’affermazione dei candidati a Marsala, i risultati di Bronte e Barcellona, comuni che vanno al ballottaggio, la grande vittoria ad Agrigento, così come importanti sono stati i risultati delle liste in altri comuni, come Raffadali. E Gela conferma la vittoria strepitosa delle liste del centrosinistra. La lista del Megafono ottiene gli stessi voti del Movimento cinque stelle. Ci sarà un ballottaggio, ma anche a Gela in una fase difficile, il centrosinistra ha retto».
Non la pensano così i grillini. E se l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Ignazio Corrao, sottoliena che a Gela come ad Augusta «il vento è cambiato», il leader regionale del Movimento, dice che i pentastellati sono «pronti a governare! Adesso tocca a noi! ». In un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo, Cancelleri sottolinea come «in Sicilia il M5S elegge un sindaco e va in ballottaggio in altri due comuni! I nostri candidati sono stati i più votati arrivando a toccare percentuali vertiginose! Questa è la risposta – dice – alla vecchia partitocrazia! ».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA