VERSO IL VOTO
Elezioni comunali, conto alla rovescia: i big in Sicilia per il rush finale della campagna elettorale
Il centrodestra schiera i pesi massimi: a Catania oggi ci saranno la premier Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani per tirare la volata a Trantino
Big in campo per il rush finale della campagna elettorale in Sicilia, dove domenica e lunedì si apriranno le urne in 128 Comuni con eventuale ballottaggio nelle città sopra i 15 mila abitanti in programma l’11 e 12 giugno.
Il centrodestra schiera i pesi massimi: a Catania oggi ci saranno la premier Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani per tirare la volata a Enrico Trantino (FdI), il candidato sindaco attorno al quale si è compattata la coalizione che punta a riprendere il comando della città dopo la tormentata esperienza di Salvo Pogliese (FdI). E proprio a Catania ieri sera ha chiuso la sua prima giornata “made in Sicily” il leader del M5s Giuseppe Conte, che ha fatto tappa in mattinata a Trapani e a Licata e oggi sarà a Modica, Ragusa e Siracusa. Per il centrosinistra, il co-portavoce di Europa Verde e deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli ieri era ad Acireale, oggi a Catania e Siracusa; Alessandro Zan, invece, nel tardo pomeriggio di ieri era a Catania a fianco di Maurizio Caserta, candidato dell’area progressista nel capoluogo etneo.
Le grandi città
Sono in totale 23 gli aspiranti sindaci, e 81 le liste collegate, per la sfida elettorale nelle quattro grandi città (Catania, Siracusa, Ragusa e Trapani). Il centrodestra si presenta compatto, tranne a Trapani dove non c’è la lista della Lega, perché Mimmo Turano (assessore nel governo Schifani), nonostante abbia garantito fedeltà alla coalizione, non è riuscito a convincere molti dei «suoi» a schierarsi con Maurizio Miceli (FdI), appoggiato dal resto del centrodestra. Pd e M5s sono alleati solo a Catania e Siracusa, mentre a Trapani e Ragusa si sfidano a viso aperto.
Catania
A Catania i candidati a sindaco sono sette, 19 liste per il consiglio comunale. Pd e M5s, con sei liste che raggruppano l’area progressista, sostengono Maurizio Caserta, che tra gli assessori designati ha indicato, tra gli altri, l’ex ministra del Lavoro Nunzia Catalfo. Il centrodestra si è unito, con sette liste, attorno all’avvocato Enrico Trantino, tra gli assessori designati c’è Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia. Gli altri cinque candidati sono Gabriele Savoca (due liste legate al movimento Sud chiama Nord di Cateno De Luca), Vincenzo Drago del Psdi, il consigliere comunale uscente Lanfranco Zappalà , Giuseppe Giuffrida (con lui l’associazione “Catania risorge” e l’ex pm Antonio Ingroia) e l’avvocato Giuseppe Lipera, in passato legale di Bruno Contrada.
Siracusa
Otto i candidati a Siracusa, 25 liste. Il centrodestra sostiene Ferdinando Messina, Pd e M5s appoggiano Renata Giunta. Gli altri sono l’uscente Francesco Italia, l’ex Fi Edy Bandiera, l’ex sindaco di Iv Giancarlo Garozzo, l’ex M5s Roberto Trigilio (sostenuto da Cateno De Luca), Michele Mangiafico (lista civica) e Abdelaaziz Mouddih detto «Aziz» (lista civica).
Ragusa
A Ragusa sono 4 i candidati, 17 le liste. Per il centrodestra Giovanni Cultrera (FdI), Riccardo Schininà è il candidato del Pd e di altre 4 liste, mentre il M5s corre con Sergio Firrincieli. In campo anche l’uscente Peppe Cassì , sostenuto da 5 liste civiche.
Trapani
Anche a Trapani i candidati sono 4, con 20 liste in totale. L’uscente Giacomo Tranchida, ha l’appoggio di dieci liste civiche tra cui quella che raggruppano esponenti del Pd, che si presenta senza simbolo. Il M5s sostiene l’ex dem Francesco Brillante. Nel centrodestra resta aperto il caso Lega: il Carroccio non si presenta col proprio simbolo, alcuni esponenti vicini al leghista Mimmo Turano sono nella lista Uniti per Trapani, ma a sostegno di Tranchida. Maurizio Miceli (Fdi) è appoggiato da cinque liste (Amo Trapani, Forza Italia, Miceli sindaco, Fratelli d’Italia, Mpa). Anna Garuccio, unica donna, è l’outsider e corre con una sola lista.
E sCateno…
Giunto secondo alle regionali, dietro a Renato Schifani eletto governatore, Cateno De Luca prova infine a conquistare la poltrona di sindaco a Taormina, la perla jonica della Sicilia, dopo avere guidato in passato il Comune di Messina.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA