ROMA, 17 FEB – “Noi sappiamo i risultati che si
otterrebbero adesso”, è la risposta di Carlo Calenda, leader
di Azione, ospite di Non stop news su RTL 102.5 su l’ipotesi di
andare subito al voto. “Salterebbe il Pnrr – aggiunge – perché
in campagna elettorale nessuno se ne occuperebbe, si
radicalizzerebbero le posizioni sulla pandemia, gli interventi
sulle bollette diventerebbero materia di campagna elettorale,
abbiamo un tema di inflazione e di salari che non affronterebbe
nessuno se non dicendo di dare più soldi”. “Le campagne
elettorali – prosegue il leader di Azione – non sono la
soluzione ogni tre mesi. Adesso sui referendum si divertiranno a
fare un’altra campagna elettorale. La politica è stata presa
come l’arte di far casino, e chi lo fa nel senso che ci piace lo
votiamo senza guardare che tipo di esperienza abbia. Certo che è
un disastro”.