Governo
Ddl incentivi, Pogliese: «Strategico per le nostre imprese in competizione globale»
Il senatore catanese: “Il sistema delle imprese italiano, tuttavia, deve convivere con una pressione tributaria superiore al 50% e con l’aumento dei tassi d’interesse della Bce"
“Nonostante il contesto attuale, messo a dura prova prima dalla pandemia e poi dalla guerra russo-ucraina, la nostra economia a un anno dall’insediamento del governo Meloni va bene: il Pil nel 2023 ha conosciuto una crescita dello 0,9%, percentuale superiore rispetto alla media europea. Un risultato che mancava da qualche decennio”. Lo dichiara in Aula, in dichiarazione di voto sul dl Incentivi, il senatore di Fratelli d’Italia Salvo Pogliese. Che aggiunge: “Il sistema delle imprese italiano, tuttavia, deve convivere con una pressione tributaria superiore al 50% e con l’aumento dei tassi d’interesse della Bce. Ecco perché – conclude il parlamentare di FdI – gli incentivi sono strategici, essendo l’unica strada per consentire alle nostre imprese di stare in una competizione globale, dove insistono imprese in Paesi con pressione fiscale e costo del lavoro nettamente inferiori, nonché, e mi riferisco alle imprese asiatiche, con norme meno stringenti sull’impatto globale”.