Da congedo parentale allo stop dei mutui, le misure del governo per famiglie e imprese

Di Redazione / 11 Marzo 2020

ROMA – Dalle misure per gli autonomi alle famiglie, dallo stop ai mutui delle imprese alla Cig per le mini-aziende: è in arrivo il decreto “salva-economia” del governo, atteso per oggi in Consiglio dei ministri ma potrebbe slittare anche a domani. Il valore degli interventi dovrebbe ammontare a circa 10 miliardi di euro. Questi gli interventi attesi.

MUTUI FAMIGLIE. Sul fronte famiglia è atteso tutto un ventaglio di misure. In primis, la moratoria di 18 mesi sui pagamenti delle rate del mutuo sulla prima casa per chi perde il lavoro o è impossibilitato a lavorare a causa del coronavirus. Attesi anche dei paletti legati alla soglia di reddito familiare. Possibile anche una semplificazione della legge Gasparrini per la sospensione del mutuo ai cassaintegrati.

TATE E CONGEDI. Tra gli interventi dovrebbero vedere luce anche una serie di aiuti per la cura dei figli di età inferiore ai 12 anni rimasti a casa per le scuole chiuse: il voucher baby sitter (ma può essere usato anche per le badanti) da 600 euro o, in alternativa, il congedo parentale straordinario di 15 giorni, con indennità ad almeno il 30% o da stabilire in base al reddito, del quale possono usufruire quindi anche i papà. 

IMPRESE. Per le imprese il governo ha annunciato una moratoria sui mutui per le aziende colpite dagli effetti economici del Codiv-19 sotto l’ombrello di una garanza pubblica. Tra le misure attese anche tutta una serie diretti e indiretti per le imprese del settore dei trasporti, logistica, cultura e traffico aereo. Dovrebbe essere introdotto il credito d’imposta per le aziende che hanno perso almeno il 25% del fatturato. In arrivo anche un potenziamento del Fondo centrale di garanzia per le pmi e un rafforzamento di Confidi, il fondo di sostegno per le aziende sul territorio.

LAVORO, OPERAZIONE AMMORTIZZATORI. E’ atteso con il dl un pacchetto di ammortizzatori sociali con l’estensione e e il potenziamento della Cassa d’integrazione in deroga per i settori esclusi da quella ordinaria. E tra queste dovrebbe arrivare la Cig in deroga anche per le mini-imprese, 1-5 dipendenti. Potenziamento del fondo per l’integrazione salariale per quelle da 5 a 15 dipendenti.  Sul fronte AUTONOMI il governo ha preannunciato una moratoria fiscale e contributiva.

FISCO. Sul versante fiscale, non è esclusa la sospensione delle rate della rottamazione-ter e del cosiddetto “saldo e stralcio” per chi è in difficoltà economica a causa del coronavirus.

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: baby sitter congedo parentale coronavirus decreto salva economia fisco mutui tasse