Politica
Crocetta all’attacco di Renzi e Faraone: «Il Pd? Partito medioevale con i cortigiani»
Dopo la presentazione delle liste per le politiche è i giorno delle polemiche. La tensione è ad esempio al calor bianco nel Pd, con l’ex presidente della Regione Rosario Crocetta che ha attaccato duramente il segretario nazionale Matteo Renzi e il suo uomo in Sicilia, il sottosegretario Davide Faraone.
“Il Pd è ormai un partito di cortigiani fatto da vassalli e valvassori, con logica medievale della politica. Matteo Renzi è il primo premier italiano post medievale. Il Pd è ormai una company diretta da Renzi, con potere totalitario senza deleghe per nessuno”. “In Sicilia – ha aggiunto – si è fatto il partito di Faraone, genio rampante della politica che ha distrutto il Pd in Sicilia, ci ha fatto perdere le elezioni regionali in atteda della sconfitta clamorosa che arriverà il 4 marzo. Il Pd è il lato B di Berlusconi e Forza Italia”. “In Italia – ha detto ancora Rosario Crocetta nel corso di una conferenza stampa a Palermo – abbiamo il PdR, Partito di Renzi, e in Sicilia il PdF, il Partito di Faraone, questo genio rampante della politica che si è caratterizzato per avere distrutto il partito in Sicilia e averci fatto perdere le regionali. E Faraone si sta preparando a una sconfitta clamorosa del Pd in Sicilia per il 4 marzo…”.
Crocetta attacca a testa bassa: “Una volta si candidavano i figli e i nipoti delle vittime di mafia e ora si candidano i loro assassini…”. Crocetta si riferisce, in particolare, a Pietro Navarra, il rettore dell’università di Messina, candidato con il Pd, nipote di Michele Navarra, medico legato a Cosa nostra. Ieri Navarra aveva annunciato querela contro Crocetta e i giornali che avrebbero scritto della sua parentela con Michele Navarra.
“Che titoli ha Navarra per rivendicare una candidatura con il Pd?”, dice. “Perché questo rettore e non un altro? Perché proprio Navarra? Francesca Raciti?. Ci troviamo davanti al Pd, partito del capo. Renzi non ha rottamato il passato. Ha rottamato il partito democratico facendo un partito personale. Non ha portato le persone della società civile ma un blocco di potere della Sicilia affaristico, mafioso e massone. Non tutti i candidati sono ovviamente così”.
“Orlando? Non ci amiamo, lo sappiamo tutti, eccezione fatta per elezioni europee. Io ho rispetto per chi mi ha fatto la guerra. Ma non rispetto chi viene fuori da logiche di potere. Questa ormai è una compagnia con un amministratore delegato, che è Renzi con potere totalitario. Renzi ha realizzato un partito di cortigiani medievali. E’ il primo leader politico post medievale. Neanche Berlusconi è arrivato a tanto. Le persone attorno a Renzi sono yes man”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA