Crocetta: «All'Ars infantilismo politico»
Crocetta: «All’Ars infantilismo politico» L’Aula approva bilancio e passa alla manovra
Lo sfogo del governatore in attesa della Finanziaria
Palermo – Attendendo la finanziaria, il presidente della Regione Rosario Crocetta si sfoga sui sei ko subìti in aula dal Governo durante il voto sul bilancio. «Quanto successo ieri sera è infantilismo politico, sciatteria istituzionale, si sa che quelle spese sono obbligatorie. Se le mozioni di sfiducia vengono respinte e si decide che una legislatura deve continuare non si può giocare con queste cose, nel segreto del voto per evitare il giudizio, è vigliacco». Crocetta ha commentato la votazione sul bilancio all’Ars a margine della cerimonia di consegna del premio al medico del Poliambulatorio di Lampedusa Pietro Bartolo protagonista del film di Gianfranco Rosi “Fuocoammare” dedicato ai migranti.
«Si fanno tante polemiche sulle auto blu – ha continuato il governatore – e con questi tagli paradossalmente avevo più protezione da sindaco di Gela, come se fosse appannaggio di un privilegio e non una garanzia di sicurezza. Le cose successe ieri sono gravi, non tanto per la tenuta della maggioranza, perché è giusto si voti a favore o contro, ma qui parliamo di spese obbligatorie, per questo parlo di infantilismo politico e sciatteria». Intanto nel pomeriggio – l’Ars ha approvato gli articoli e gli allegati del bilancio di previsione per il 2016 e il pluriennale 2016-2018.
Il bilancio prevede spese per 12 miliardi e 746 milioni; “congelati” 500 milioni in parte a carico di comuni e precari, somma che dovrebbe arrivare dalla trattativa in corso a Roma tra Regione e Stato. Ai precari vanno 227,8 milioni, ai Comuni 522 milioni dei quali 340 destinati a spese ordinarie di funzionamento. Per gli stipendi dei dipendenti e i pensionati regionali appostato miliardo e 338 milioni, per i forestali 145 milioni; 22,4 milioni a Orchestra sinfonica, Massimo più il il fondo da mettere a bando per le altre strutture minori; 20,3 mln per Stabile e Bellini di Catania, teatro di Messina e Biondo di Palermo. Agli enti parco 4,9 milioni per i dipendenti e 13,9 per il funzionamento. Per i consorzi di bonifica stanziati 10 milioni (destinati ai circa mille precari), 30 mln agli ex Pip di Emergenza Palermo, 2,9 mln all’Arpa, all’Esa 12,9 mln e al Ciapi 2,3 mln. Per scuole e università 44,2 milioni, 35 mln per le comunità alloggio.
Dopo aver approvato le norme sui cantieri di servizio, con un plafond di 100 mln per i comuni, e sulle misure di fuoriuscita dal bacino degli ex Pip di Emergenza Palermo, il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, ha aggiornato la seduta sulla finanziaria a domani, alle 11.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA