PALERMO – Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato il bilancio dirottando su altri capitoli i fondi che il sindaco Leoluca Orlando voleva destinare alle opere accessorie del tram e bocciando il mutuo per la nuova infrastruttura. Il consiglio, trasversalmente, ha approvato tre emendamenti che stravolgono il bilancio secondo la giunta.
I consiglieri di Sinistra comune hanno abbandonato l’aula. La manovra è passata con i 16 voti favorevoli della maggioranza, nove contrari e un astenuto, e grazie alla presenza delle opposizioni che hanno garantito il numero legale. La tari non dovrebbe aumentare secondo quanto detto dall’assessore Sergio Marino ai consiglieri comunali.
Il gruppo del M5s in consiglio dice che il consiglio «con un lavoro trasversale fra gruppi di minoranza e maggioranza ha riportato sulla Terra il sindaco di Palermo e la sua giunta destinando le somme dell’avanzo vincolato del 2021 alle vere emergenze della città e delle sue periferie: strade, scuole, cimitero, progettazione. L’emendamento approvato prevede infatti che il tesoretto di 20.136.126,14 euro dovrà essere ripartito nel 2021 sui seguenti investimenti ritenuti di prioritaria importanza per la città: 3.500.126,14 euro per interventi urgenti per l’emergenza cimiteriale (con particolare riferimento alle opere e/o interventi di manutenzione straordinaria nel cimitero dei Rotoli e per l’acquisto e l’istallazione di loculi prefabbricati); 10.136.000 euro per manutenzione di strade e marciapiedi, così come previsto dall’accordo quadro di cui all’art. 34 codice dell’affidamento dei lavori su strade marciapiedi ed aree pubbliche della città di Palermo; 5.500.000 euro per interventi straordinari di edilizia scolastica e manutenzione del patrimonio comunale, anche secondo le previsioni di cui agli accordi quadro stipulati dall’Amministrazione comunale; un mln di euro per progettazione esterna di opere ed interventi straordinari e di straordinaria manutenzione di competenza comunale».
«Il tentativo dell’amministrazione Orlando – ha detto il capogruppo della Lega in consiglio comunale Igor Gelarda – di mettere sul tram le poche somme disponibili libere nel bilancio è naufragato. Con un atto politicamente importante il consiglio comunale ha modificato fortemente il bilancio, bloccando l’accensione del mutuo per il tram e stornando quasi 21 milioni di euro su alcuni investimenti di prioritaria importanza per la città, per i quali non era incredibilmente previsto nulla in bilancio».
«Si tratta di una dura sconfitta politica per il sindaco Orlando – ha aggiunto – frutto in realtà di una profonda presa di coscienza di quasi tutto il consiglio comunale. La riprova è stata l’uscita dall’aula, durante il voto, di Sinistra Comune. Una sconfitta che corrisponde ad una sfiducia da parte dell’aula e la dimostrazione che questo progetto di tram non è una priorità per la città di Palermo. E’ chiaro che da questo momento il sindaco Orlando non ha più una sua maggioranza e che si navigherà a vista, e male, fino a fine consiliatura».