Politica
Comunali in Sicilia, ballottaggio in tre capoluoghi di provincia
PALERMO – Sono 7 i comuni che andranno al ballottaggio in Sicilia il prossimo 24 giugno, tra cui i tre capoluoghi di provincia Messina, Ragusa e Siracusa dove nessun candidato, al primo turno, ha superato la soglia del 40% necessaria per l’elezione immediata.
A Messina la sfida è tutta interna al centrodestra, tra Dino Bramanti, sostenuto da gran parte della coalizione che ha eletto Nello Musumeci alla Regione, e Cateno De Luca, deputato regionale Udc e mina vagante tant’è che all’Ars si è iscritto al gruppo Misto; curiosità: nessuna delle liste di De Luca ha superato la soglia di sbarramento.
A Ragusa la contesa è tra il candidato del M5S Antonio Tringali e Peppe Cassì, alla sua prima esperienza politica e sostenuto da FdI; negli ultimi cinque anni il Comune è stato amministrato dai Cinquestelle con Federico Piccitto che ha scelto di non ricandidarsi.
A Siracusa il candidato del centrodestra Ezechia Paolo Reale, che è stato assessore nelle giunte dell’ex governatore Rosario Crocetta, se la dovrà vedere con Francesco Italia, appoggiato da un pezzo del Pd.
Gli altri comuni sopra i 15 mila abitanti che non hanno eletto il sindaco al primo turno sono: Adrano (Catania), con sfida tra Aldo Di Prima (Cd) e Angelo D’Agate (civico); Piazza Armerina (Enna), con al ballottaggio Mauro Di Carlo (civico) e Nino Cammarata (civico); Partinico (Palermo), con duello tra Maurizio De Luca (civico) e Pietro Rao (civico); Comiso (Ragusa), con un ballottaggio che opporrà Filippo Spataro, candidato del centrosinistra, a Maria Rita Schembari, sostenuta dal centrodestra.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA