ROMA – «Conte mi ha dato la sua parola che al prossimo Cipe porterà all’ordine del giorno il tema della superstrada Catania-Ragusa: dovremo stabilire assieme le risorse per procedere. Siamo stanchi ma confidiamo nell’impegno assunto dal premier. Tria ha concordato con me sul fatto che le risorse ci sono». Lo afferma il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, lasciando la riunione del Cipe a Palazzo Chigi.
Dura invece la posizione di Musumeci sul ministro Toninelli: «Sulla superstrada Ragusa Catania, attesa da 32 anni, Toninelli prende tempo e non riesce a dare alcuna risposta. Viene in Sicilia solo per fare bassa cucina politica, continua a provocare e a insultare il governo regionale, non s’è ancora rassegnato alla sconfitta in Regione». «Nessuno gli ha spiegato che la competenza sulle strade ce l’ha lui. Strade che – conclude Musumeci – sono in uno stato di assoluto abbandono».
Il governatore siciliano rientra a casa anche con un’altra assicurazione sempre fornita da Conte: «Il premier mi ha assicurato che firmerà la proposta congiunta di nomina dell’ex Procuratore Salvatore Scalia come Commissario post terremoto, a un anno dal sisma». «Quindi – aggiunge – il Commissario sarà presto nella condizione di avviare la ricostruzione nella zona acese, colpita dal sisma». «Anche con il sottosegretario Crimi c’è stata intesa sul nome dell’ex magistrato Salvatore Scalia, dopo la fase dell’emergenza, si aspetta quella della ricostruzione – ha aggiunto Musumeci -. Il presidente Conte mi ha assicurato che nei prossimi giorni firmerà la proposta per il commissario»