Caso Open Arms, il gruppo Lega all’Ars: «A Palermo come a Berlino c’è un giudice»

Di Redazione / 20 Dicembre 2024

«A Palermo come a Berlino c’è un giudice. Salvini non poteva che essere assolto perché il fatto non sussiste». Lo afferma il gruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana, in una nota sottoscritta da tutti i deputati regionali Luca Sammartino, Mimmo Turano, Vincenzo Figuccia e Pippo Laccoto.

«Confidavamo molto – prosegue la nota nella decisione della corte di Palermo, perché proprio a Palermo questo falso reato è stato l’espediente per una feroce battaglia politica che aveva solo un obiettivo, quello di abbattere un leader politico che ha fatto ciò che aveva promesso: difendere i confini italiani. E Salvini lo ha fatto in un governo che assieme a lui aveva questa responsabilità politica. Chi voleva processare Salvini, voleva in realtà processare l’Italia e una delle sue istituzioni più importanti. È stato un assalto alla Costituzione, al potere costituito, che meritava questa risposta da parte di un collegio responsabile che ha esaminato i fatti e ha deciso in maniera chiara. Complimenti a Matteo Salvini, si va avanti con più forza per fare grande l’Italia e la nostra terra di Sicilia».

«Oggi è una bella giornata certamente per Salvini, certamente per la Lega ma soprattutto per la Giustizia italiana che ha saputo riaffermare il primato della Politica nelle scelte e quindi nelle decisioni che riguardano l’interesse nazionale! Speriamo che con la sentenza di oggi venga finalmente a cessare la guerra contro all’interno delle istituzioni. Buon Natale Italia e buon Natale Matteo». Così l’eurodeputato catanese della Lega, Raffaele Stancanelli, sull’assoluzione del vicepremier nel processo Open arms a Palermo.

«Matteo Salvini assolto ed è esattamente quello che ci auguravamo perché non ha commesso nessun reato. A lui mi lega un rapporto di affetto da tanti anni e ho sempre avuto grande stima dell’impegno che ha sempre dimostrato nei confronti del Paese e del Mezzogiorno. Mai si è tirato indietro, neppure di fronte ad un processo assurdo con cui i suoi avversari politici pensavano di sconfiggerlo. I fatti e la giustizia ci hanno dato ragione. Dispiace per loro ma, chi sa di essere nel giusto vince sempre. Forza Matteo, la Sicilia ti aspetta e questa volta non per un’altra inutile udienza». Lo dichiara il deputato etneo della Lega Anastasio Carrà.

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Pubblicato da:
Leandro Perrotta