Notizie Locali


SEZIONI
°

Caso Crocetta-Tutino-Borsellino: tutte le reazioni

Caso Crocetta-Tutino-Borsellino: tutte le reazioni

Di Redazione |

Il caso della telefonata-choc tra il governatore della Sicilia Rosario Crocetta e il suo medico personale ed ex primario dell’ospedale Villa Sofia finito agli arresti ha monopolizzato i media isolani e non solo. Valanghe di reazioni, la maggior parte improntate allla richiesta di dimissioni del presidente della Regione hanno inondato le agenzie di stampa, le redazioni di giornali e siti d’informazioni, le televisioni sin dalle prime ore della mattina, almeno fino a quando la Procura non ha smentito l’esistenza della frase «quella li va fatta fuori come il padre» nell’intercettazione tra Crocetta e Tutino che parlavano dell’allora assessore alla Sanità Lucia Borsellino. Ecco il fiume di reazioni scatenato dall’anticipazione de l’Espresso che a questo punto dovrebbe chiarire se le frasi pronunciate sono quelle o se si tratta di una sintensi giornalistica.

18:01 – Sicilia: Salvini, Crocetta vai a casa, noi pronti a liberare Isola

“Milioni di debiti, minacce, autostrade bloccate, ferrovie disastrose, ospedali disastrati, disoccupazione da record. Crocetta togliti dalle scatole e vai a casa. Amici siciliani siete pronti a liberare la vostra bellissima terra? ”. Così su Facebook il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini.  

17.30 – Pdr: «Attendiamo da Crocetta chiarezza necessaria»

“Attendiamo, a breve, dal presidente Crocetta quella chiarezza necessaria ed indispensabile per consentire alle forze politiche che ne hanno sostenuto lealmente sino ad oggi l’azione di governo le opportune conseguenti valutazioni, auspicando che comunque Crocetta possa risultare moralmente estraneo rispetto ai fatti”. Lo ha detto il capogruppo Pdr all’Ars Giuseppe Picciolo al termine della riunione del gruppo.  

17.25 – Attaguile (NcS): «Indaghi l’Antimafia»

“La commissione Antimafia indaghi sulle scandalose parole di Matteo Tutino. Crocetta più che autosospendersi dovrebbe dimettersi all’istante. Pericolose e vergognose le sue amicizie e le sue frequentazioni”. Lo dice il deputato siciliano Angelo Attaguile, coordinatore di Noi con Salvini-Sicilia e segretario della commissione Antimafia.  

17.18 – Vedova Montinaro, squallore miserabile vada via

“Abbraccio Lucia vittima di uno squallore miserabile. Crocetta non si permetta di atteggiarsi ulteriormente a martire, se ne vada immediatamente, non ricorra al balletto delle autosospensioni”. Lo dice Tina Montinaro, presidente dell’associazione Quarto Savona Quindici e vedova di Antonio, caposcorta del giudice Giovanni Falcone, ucciso nella strage di Capaci ventitrè anni fa. “Provo schifo per le notizie di oggi – aggiunge – basta con le medagliette da sfoggiare nelle passerelle antimafia, basta con le carriere facili fatte sulla pelle dei nostri morti”.  

17,17 – Pd, frasi intollerabili siamo a punto non ritorno

Solidarietà a Lucia Borsellino e indignazione per le parole del medico Matteo Tutino, intercettato mentre parlava con il governatore Rosario Crocetta. È questa la reazione del Pd alle frasi su Lucia e Paolo Borsellino. “Si convochi una conferenza urgente dei capigruppo all’Ars – ha detto Giovanni Panepinto, parlamentare regionale del Pd – bisogna definire una sessione straordinaria tenendo il parlamento aperto anche ad agosto per approvare le leggi più urgenti, ad iniziare dal completamento della riforma delle ex Province e dell’acqua pubblica. Subito dopo, la parola torni ai siciliani”. “Esprimo tutta la mia vicinanza e la mia piena solidarietà a Lucia Borsellino – afferma Mariella Maggio – Non si possono tollerare né le parole disgustose nei suoi confronti né i silenzi che sono emersi dalle intercettazioni rese note oggi dal settimanale L’Espresso”. Per Concetta Raia “non è più un problema politico, siamo di fronte ad una vicenda che rischia di schiacciare l’immagine della Sicilia: inutile girarci attorno, viviamo una condizione di imbarazzo. Credo che la legislatura debba finire qui”. “Non è più tempo di parole ma di fatti – sottolinea Michela Giuffrida, deputato europeo del Pd – Non è più tempo di tergiversare ma è ora di prendere atto che si è al punto di non ritorno”.  

17.16 – Se. Campanella: «Con quel coraggi governa ancora? »

“Le parole usate da Matteo Tutino e intercettate mentre era al telefono con il presidente della Regione Rosario Crocetta sono espressione di quella stessa subcultura mafiosa che in tanti, compreso il governatore della ‘rivoluzionè, affermano di voler combattere, trincerandosi dietro il vessillo della lotta alla mafia, evidentemente perché essere antimafioso va di moda”. Lo dice il senatore di Italia Lavori in corso, Franco Campanella, sull’intercettazione tra il medico Matteo Tutino e il governatore Rosario Crocetta.  

17.15 – Musumeci: «Anche chi lo ha salvato ora vuole dimissioni»

“Ora tutti chiedono le dimissioni di Crocetta. Tra questi anche coloro che per ben due volte lo hanno salvato dalla nostra mozione di sfiducia. Il Partito Democratico e l’Udc tentano disperatamente di far dimenticare ai siciliani la pesante responsabilità di aver inventato, sostenuto e difeso questo governo e le sue politiche per ben 33 mesi”. Così il deputato Nello Musumeci, commentando le reazioni alle intercettazioni tra il medico Matteo Tutino e il presidente della Regione, Rosario Crocetta. “Le ragioni per cui invocare un cambio di passo in Sicilia – aggiunge – restano per noi quelle di sempre: creare le condizioni per un buon governo della nostra isola, senza inseguire il mito di rivoluzioni fallite”.  

17.14 – Sindacati: parole vergognose, fare luce su vicenda

“Ora tutti chiedono le dimissioni di Crocetta. Tra questi anche coloro che per ben due volte lo hanno salvato dalla nostra mozione di sfiducia. Il Partito Democratico e l’Udc tentano disperatamente di far dimenticare ai siciliani la pesante responsabilità di aver inventato, sostenuto e difeso questo governo e le sue politiche per ben 33 mesi”. Così il deputato Nello Musumeci, commentando le reazioni alle intercettazioni tra il medico Matteo Tutino e il presidente della Regione, Rosario Crocetta. “Le ragioni per cui invocare un cambio di passo in Sicilia – aggiunge – restano per noi quelle di sempre: creare le condizioni per un buon governo della nostra isola, senza inseguire il mito di rivoluzioni fallite”.  

17.02 – Sicilia democratica: parole inaccetabili

“È assolutamente inaccettabile quanto appreso dalla stampa circa il contenuto delle intercettazioni telefoniche a carico di Tutino. È raccapricciante e inquietante pensare che uomini chiave della pubblica amministrazione, gratificati per il livello di professionalità posseduta, possano esprimere pensieri di tale gravità e nefandezza”. Lo ha detto Totò Lentini, capogruppo Sicilia Democratica per le Riforme all’Ars.  

17.00 – Finocchiaro: vergognose le parole di Tutino

La presidente della commissione Affari costituzionali del Senato Anna Finocchiaro ha inviato un messaggio personale di solidarietà e vicinanza a Lucia Borsellino “per le parole vergognose pronunciate dal dottor Matteo Tutino, nel corso di una conversazione con il presidente Rosario Crocetta”, si legge in una nota.  

16.54 – Boldrini: parole inaudite e deprecabili

“Parole inaudite e deprecabili”. Così la presidente della Camera, Laura Boldrini, che ha telefonato a Lucia Borsellino per esprimerle “tutta la sua affettuosa vicinanza e solidarietà”, anche a nome della Camera dei deputati, dopo la diffusione del contenuto delle intercettazioni tra il medico Tutino e il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta.  

16.40 – Cordaro (Pid): staccare spina è dovere morale

«Stupore e sdegno per la conversazione Crocetta – Tutino. Cade l’ultimo velo di un’impalcatura finta ed autoreferenziale, che schiaccia definitivamente e senza appello l’immagine di una Sicilia ormai oltre il baratro. Un pensiero sentito a Lucia Borsellino ed ai suoi familiari. Staccare la spina è un obbligo morale e politico”. Così il deputato regionale Totò Cordaro, capogruppo all’Ars del Pid-Cantiere Popolare verso Forza Italia.  

16.30 – Presidente Ars: «Fatti hanno rilevanza etica e politica»

“I fatti che abbiamo appreso oggi dalla stampa, è inutile negarlo, hanno una rilevanza politica, istituzionale e anche etica. Questi fatti vanno indubbiamente chiariti nelle dovute sedi”. Lo ha detto all’apertura della seduta il Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone parlando della bufera che si è abbattuta su Crocetta con le intercettazioni con il medico Tutino. Ardizzone ha aperto e subito rinviato la seduta a martedì prossimo, quando il Governatore Crocetta dovrà riferire in aula. Il suo intervento era già previsto dopo le dimissioni degli assessori Lucia Borsellino e Nino Caleca. “Ci auguriamo che si possa fare chiarezza, o in un senso i nell’altro – dice Ardizzone – Resta fermo che entro il 31 luglio va approvata la riforme delle province”.  

16.16 – Grillo lancia hashtag #crocettadimettiti

«Fai arrivare a Rosario Crocetta il tuo messaggio con #CrocettaDimettiti su Twitter». È l’appello che lancia Beppe Grillo dal suo blog dove pubblica un intervento dell’ex capogruppo M5s all’Ars Giancarlo Cancelleri che non usa mezzi termini: “La memoria di Paolo Borsellino infangata, deturpata, derisa, calpestata. Crocetta ha oltrepassato ogni limite di indecenza”. “Della bandiera dell’antimafia, così osannata, così abusata, rimane solamente il sapore amaro della strumentalizzazione politica” afferma ancora Cancelleri che conclude: “Ora, nemmeno le dimissioni immediate riuscirebbero a fermare la vergogna. Una Sicilia in ostaggio di un presidente impresentabile”. Anche Grillo diffonde il suo sdegno sui social e su Fb rilancia l’idea di “bombardare” Crocetta dalle richieste di dimissioni: “Dopo aver letto le intercettazioni era doveroso” commenta.  

16:00 – Fi convoca tutti i parlamentari

 “A seguito dell’auto-sospensione di Rosario Crocetta da presidente della Regione Sicilia, ho convocato con la massima urgenza per le 17, presso la sede dell’Ars, un incontro con tutti i parlamentari europei, nazionali e regionali di Forza Italia eletti in Sicilia”. Lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino, coordinatore di Forza Italia in Sicilia.  

15.57 – Meloni: Crocetta sia interdtto da pubblici uffici

“Che schifo le intercettazioni tra Crocetta e il suo medico personale, che escono fuori proprio nella settimana in cui ricorre il ventitreesimo anniversario della strage di via D’Amelio”. Così, su facebook, Giorgia Meloni, presidente di Fdi-An che aggiunge: “Chi offende la sua memoria dovrebbe essere accusato di vilipendio, mentre chi augura alla figlia, a cui rivolgo la mia piena solidarietà, la morte dovrebbe andare in galera o in manicomio per incapacità di intendere e volere. Ma un presidente della regione Sicilia che invece tace dovrebbe essere interdetto dai pubblici uffici”.  

15:57 – Pietro Grasso: su Lucia Borsellino parole schifose

“Parole schifose che offendono la dignità di Lucia Borsellino, la memoria di Paolo, la Sicilia e l’Italia intera. Un abbraccio a tutta la famiglia Borsellino”. Così il presidente del Senato Pietro Grasso su Facebook commenta le parole di Matteo Tutino nella conversazione telefonica con il presidente Rosario Crocetta intercettata e resa nota dall’Espresso.  

15.54: Prestigiacomo. Alicata-Gallo-Scoma: se ne vada

Crocetta non pensi di cavarsela con l’autosospensione e il Pd, dal canto suo, non pensi che siano sufficienti le dimissioni invocate da Faraone per cancellare l’onta gettata sulla Sicilia e sull’Italia onesta, nonchè sulla memoria di Paolo Borsellino e delle vittime della mafia, dalla telefonata indegna intercorsa tra il governatore della Sicilia e il medico Tutino. Crocetta è insostenibile ed ormai incompatibile con il ruolo di Presidente della Regione”. Lo affermano, in una nota congiunta, i parlamentari di Forza Italia Stefania Prestigiacomo, Bruno Alicata, Riccardo Gallo e Francesco Scoma.  

15.53: La Russa: disgustoso atteggiamento governatore

“Da cittadino e da politico trovo disgustoso l’atteggiamento di Rosario Crocetta. Non solo sta devastando la Sicilia ma il silenzio sulla sconcertante affermazione del suo amico e medico Matteo Tutino ci lascia basiti. La mia personale solidarietà a Lucia Borsellino e un affettuoso ricordo del padre Paolo, figura insostituibile e fondamentale per tutti gli italiani”. Lo dichiara Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d’Italia.  

15.45 – Raia (pd): legislatura si chiuda qui

“A questo punto non è più un problema politico, siamo di fronte ad una vicenda che rischia di schiacciare l’immagine della Sicilia: inutile girarci attorno, viviamo una condizione di imbarazzo. Credo che la legislatura debba finire qui”. Lo dice Concetta Raia, parlamentare regionale del Pd, a proposito delle recenti notizie che coinvolgono il presidente della Regione Rosario Crocetta.  

15.40 – Pd convoca escutivo regionale

Il segretario regionale del Pd Fausto Raciti ha convocato l’esecutivo regionale del partito che si riunirà alle 19 nella sede di via Bentivegna a Palermo. Alla riunione parteciperanno anche i segretari provinciali, il presidente della direzione regionale Giuseppe Lupo, l’assessore Baldo Gucciardi e il presidente del gruppo all’Ars Antonello Cracolici.  

15.17 – Zanda (Pd): frase Tutino ributtante

“Frase ributtante”. Così il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda commenta le parole del dottor Matteo Tutino nella conversazione telefonica tra lui e il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta intercettata e resa nota dall’Espresso.  

15.14 – Cicchitto: con che faccia Crocetta gira per Palermo

“Premesso che questo gioco delle intercettazioni deve essere superato da una regolamentazione rigorosa, non si capisce con che faccia Crocetta non dico possa ancora fare il presidente della Regione Sicilia, ma andare in giro per Palermo”. Così Fabrizio Cicchitto, deputato di Area Popolare.  

15.06 – Di Battista. Pd scarica Crocetta, ma Crocetta è il Pd

«Oggi il Pd molla Crocetta ma non dimenticate che Crocettà è il Pd. La Sicilia va liberata! ”. Lo scrive in un tweet Alessandro Di Battista, membro del direttorio M5S.  

14.57 – Gasparri: Crocetta ignobie, se ne vada

“Le intercettazioni pubblicate da ‘L’Espressò sono la prova della pochezza morale, dell’opportunismo e dello squallore di Crocetta. Il suo atteggiamento è ignobile. Finge di non aver mai sentito pronunciare quelle parole dal suo medico personale e invece di dimettersi si auto sospende da presidente. Deve andarsene subito. Ormai è fuori da tutto”. Lo afferma Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia.  

14.45 – Salvatore Borsellino: frasi sconvolgenti, sono incredulo

“Le frasi sono più che sconvolgenti, la mia prima reazione è incredulità”. Lo ha detto a SkyTg24, Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, commentando la frase di Tutino. “Non capisco come Crocetta non ha ritenuto di allontanare Tutino, questo mi sconvolge. Farò questa domanda a Crocetta. Non posso dare giudizi fino a quando non leggerò l’intercettazione. La cosa al momento mi sconvolge”.  

14.36 – Anci: Crocetta non può continuare a rappresentarci

“I comuni siciliani, così come l’intera comunità regionale, non possono accettare il fatto di continuare ad essere rappresentati da Rosario Crocetta”. Così il presidente di AnciSicilia Leoluca Orlando ha commentato l’intercettazione, pubblicata dall’Espresso.  

14.34 – Maggio (Pd): parole e silenzi inaccetabili

«Esprimo tutta la mia vicinanza e la mia piena solidarietà a Lucia Borsellino. Non si possono tollerare nè le parole disgustose nei suoi confronti nè i silenzi che sono emersi dalle intercettazioni rese note oggi dal settimanale L’Espresso”. Lo afferma il deputato Pd Mariella Maggio. “Crocetta chiarisca subito la sua posizione: non si può andare avanti con un’onta così grande”, ha aggiunto.  

14.30 – De girolamo: «Pd passi da prole ai fatti

“A Lucia Borsellino va tutta la mia solidarietà, colpire il suo nome significa colpire chi, nei fatti, ha sempre combattuto per una Sicilia migliore. Ed è proprio per questo che mi auguro che il Pd a trazione renziana che faceva della morale, dell’etica e dello stile una bandiera della rottamazione, passi dalle parole ai fatti avendo il coraggio di chiedere le dimissioni di Crocetta che ormai imbarazza la Sicilia e tutti i siciliani”. Così Nunzia De Girolamo, deputata di Area Popolare.

14:08 – Guerini: ribrezzo per silenzi, chiarisca se può “Esprimo a nome di tutto il PD – si legge nella dichiarazione di Guerini – la nostra vicinanza e la nostra amicizia a Lucia Borsellino. Le parole ma anche i silenzi che emergono dalle intercettazioni e che coinvolgono la sua persona e un martire della Repubblica come Paolo Borsellino sono gravi, inaccettabili e provocano ribrezzo. Al netto dei rilievi giudiziari, la vicenda non può non coinvolgere la responsabilità politica a partire da quella del presidente della regione Sicilia.Chiediamo che Crocetta chiarisca, anche se il tutto – conclude il vicesegretario dem – appare purtroppo abbastanza chiaro”.    14:05 – Lumia: disgustato dalle parole di Titino “Sono disgustato della frase di Tutino. Sono parole inaudite. Penso anch’io che Tutino vada allontanato da qualunque servizio pubblico. Mi rifiuto di pensare che Crocetta lo abbia sentito e non abbia reagito con tutta la durezza di cui è capace. Il fatto, comunque, è così grave che non bisogna escludere nessuna decisione”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia

14.05 –  Matteoli: non può più stare al suo posto “Aver ascoltato in silenzio e senza alcuna reazione la frase shock pronunciata dal suo medico  sull’ex assessore Lucia Borsellino – aggiunge Matteoli – non può consentirgli di restare ancora un minuto alla guida della Regione. Si dimetta e consenta ai siciliani di votare”. Lo dichiara il senatore di FI, Altero Matteoli, con riferimento alle intercettazioni anticipate dall’Espresso.   13.48 – Schirò (Pd): deve dimettersi

“Concordo con Faraone, la situazione non è più sostenibile. È inevitabile che Rosario Crocetta si assuma le responsabilità di questa vergogna e si dimetta. La Sicilia ha bisogno di una svolta che lui, è evidente, non può garantire”. Lo afferma Gea Schirò (Pd).   13.44 – Cracolici (Pd): chiudere legislatura

“Le notizie di stamane ci spingono a prendere atto che, a questo punto, andare avanti è praticamente impossibile. È il momento che, innanzitutto il presidente della Regione, valuti l’opportunità di chiudere la legislatura”. Lo dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo Pd all’Assemblea regionale siciliana.      13.21 – Palazzotto (Sel): Crocetta va cacciato

“Siamo ben oltre il limite della decenza e della moralità. La conversazione telefonica tra il dottor Tutino e il governatore Crocetta segnano un punto di non ritorno. I silenzi del governatore davanti alle raccapriccianti frasi del primario su Lucia Borsellino sono una condanna senza appello”. Lo afferma il deputato siciliano di Sel Erasmo Palazzotto.

13.17 – Faraone: Dimissioni di Crocetta inevitabili

“Inevitabili dimissioni Crocetta e nuove elezioni. Quelle parole su Lucia Borsellino una vergogna inaccettabile”. Lo scrive su Twitter il sottosegretario del Pd Davide Faraone, commentando le parole del primario Matteo Tutino   13.15 – Alfano: spero sia vero che Crocetta non ha sentito ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha chiamato Lucia Borsellino per esprimerle “sdegno, affettuosa vicinanza e solidarietà per quelle parole che pesano in modo gravissimo e incancellabile sulla coscienza di chi le ha pronunciate”. Alfano auspica che sia vero quanto affermato dal presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, e cioè che non ha sentito la “irripetibile frase pronunciata dal suo medico”.     13.10 – Claudio Fava: miserbaili parole e silenzio “Miserabile la frase di Tutino su Paolo Borsellino. Ancor più miserabile il silenzio del suo amico Crocetta. Il modo più degno di ricordare oggi il sacrificio di Borsellino sarebbe quello di cacciare via il presidente della Sicilia per manifesta, recidiva indegnità”. È il commento di Claudio Fava, vicepresidente della commissione antimafia, alla diffusione dell’intercettazione della telefonata tra il governatore Crocetta e il suo medico di fiducia Tutino.   12.39 – Falcone (Fi): allibiti da violento cinismo di Tutino “Rimaniamo allibiti di fronte all’efferatezza e al violento cinismo emersi dalle parole pronunciate dal dottor Tutino nei confronti dell’allora assessore alla salute Lucia Borsellino, conversando al telefono col presidente Crocetta”. Questo il commento a caldo del capogruppo di Forza Italia, Marco Falcone, sulle intercettazioni svelate dall’Espresso, durante un colloquio tra il medico arrestato e il presidente della Regione.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: