Cantieri della Ragusa-Catania, è polemica. Il M5s: «Completato solo 1%». La Regione: «Non è vero, lavori procedono»
L’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò: «In questo momento guardare alle percentuali di completamento è fuorviante»
E' polemica sui lavori per la costruzione della superstrada Catania-Ragusa, una infrastruttura attesa da decenni. «Cantieri fermi o nemmeno all’1%. Altro che completamento nel 2026 come previsto in fase di progettazione. La Ragusa-Catania vedrà la luce, se va bene, nel 2050 - afferma la deputata M5S all’Ars Stefania Campo commentando i dati pubblicati sul sito istituzionale dell’Anas -. Schifani non cerchi di smarcarsi implorando la revoca del ruolo di commissario per scaricare su altri la colpa dei ritardi. Se i lavori sono fermi, o quasi, la colpa è soprattutto sua».
«I dati ufficiali, e sconcertanti, non lasciano spazio nemmeno all’illusione - afferma - Del lotto 1, appaltato alla Webuild, risulta un avanzamento lavori dello 0,13%; del lotto 2, in carico alla Icm, non c'è traccia nemmeno di inizio lavori; per il lotto 3, aggiudicato alla Rti Rizzani-Manelli, si parla di lavori ancora fermi allo 0,08; infine, il lotto 4, della Rti Cosedil-D’Agostino-Fincantieri, detiene il 'record’ di avanzamento lavori con lo 0,69%. Facendo due conti al volo, risulta pertanto che ci sia già un ritardo di 12/13 mesi sui 3 anni e mezzo preventivati».
«Schifani e i suoi, col loro operato, stanno vanificando tutto quanto siamo riusciti ad ottenere coi governi Conte, quando siamo riusciti a far finanziare interamente l’opera con circa 1 miliardo e mezzo di euro di fondi pubblici che abbiamo sottratto alla speculazione privata e senza la previsione del pagamento di alcun pedaggio a carico degli automobilisti che la percorreranno - aggiunge - Che Schifani abbia deciso di disinteressarsi volontariamente dell’autostrada? Che abbia deciso autonomamente di non esercitare il ruolo di commissario, aspettando che glielo revochino ufficialmente da Roma? Non ci sarebbe nulla di cui meravigliarsi. Siamo stati già testimoni di come Schifani non abbia mai tenuto in particolare attenzione la nostra provincia e quest’area del Sud-est della Sicilia in generale. Ce ne siamo già accorti quando compose la sua giunta, impedendo alle province di Ragusa e Siracusa di avere una propria rappresentanza assessoriale nel governo regionale».
La risposta
«Non possiamo che constatare da parte del Movimento 5 Stelle la volontà di creare inutili allarmismi sullo stato dei lavori della Ragusa-Catania - ha detto dal canto suo l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò -. In questo momento guardare alle percentuali di completamento è fuorviante e non restituisce la realtà dei fatti. Dopo l'affidamento in via d’urgenza è stato necessario completare tutte le procedure propedeutiche. Anzi, da questo punto di vista, passaggi come quello degli espropri hanno avuto tempi più veloci rispetto al solito».
In una recente relazione sullo stato dei lavori, Anas, in qualità di stazione appaltante, sottolinea che ad oggi, su tutti i lotti, sono in esecuzione le attività di movimento terra ed è stata avviata la realizzazione di diverse opere. Subito dopo la consegna in via d’urgenza sono partite le attività preparatorie per l’avvio dei cantieri come, ad esempio, il monitoraggio ambientale, la bonifica dagli ordigni bellici e gli espropri. Sempre Anas ricorda come nel frattempo si sia data l’opportunità a tutte le imprese di completare le attività di cantierizzazione e di organizzare le filiere produttive.
«Al momento - aggiunge l’assessore Aricò - si stanno rispettando i tempi tecnici previsti dal cronoprogramma senza alcun ritardo. Superate tutte le procedure propedeutiche, nei prossimi mesi si assisterà ad un’attività ancora più intensa nei cantieri. Il governo Schifani sta ponendo e continuerà a porre la massima attenzione su questa infrastruttura e su tutta la Sicilia sud-orientale come ha sempre fatto». (ANSA).