CALTANISSETTA – «Non chiamerò il vincitore perché altrimenti avrei dovuto chiamare tutti quelli che hanno vinto» nelle liste che lo hanno sostenuto, i Genovese, i Cuffaro e tutti gli altri. Questa è una vittoria contaminata dagli impresentabili e dalla complicità dei media nazionali che non hanno parlato dei tanti imprensentabili del centrodestra. Ed è contaminata da Nello Musumeeci che ha candidato gli impresentabili». Lo ha detto tra gli appalusi dei militanti del movimento Giancarlo Cancelleri parlando dal Comitato elettorale M5S quando ormai i risultati dicono che non sarà lui il presidente della Regione ma appunto il candidato del Centrodestra.
Ma Cancelleri giustamente trova la forza per ridabire comunque la grande affermazione del Movimento in Sicilia. “Rallegratevi perchè il M5s è la prima forza politica di questa regione – ha detto – . Questo lo dobbiamo riconoscere». Quello per il M5S, ha aggiunto, «è stato un voto libero. Il popolo siciliano ha mandato un messaggio all’intera nazione, un messaggio di speranza».
«Deve essere chiaro che da qui parte un’onda che ci può portare al 40 per cento a livello nazionale. Siamo l’unica forza politica solida del Paese, abbiamo raddoppiato i voti del partito di Berlusconi e triplicato i voti del partito di Matteo Renzi», ha detto invece Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento 5 Stelle, dal palco di Caltanissetta.
«Noi abbiamo il voto pulito, consapevole, libero e bello», ha aggiunto Di Maio, secondo il quale «gli altri vincono con l’Udc, con gli impresentabili, grazie a bambini prodigio che tutto a un tratto riescono ad ottenere 20 mila voti dal nulla».