La richiesta
Camere di Commercio, i sindaci siciliani rifiutano la struttura unica
I cinque primi cittadini interessati alla questione spiegano in una lettera i motivi del loro rifiuto alla Super Camera di Commercio
«Chiediamo alla politica nazionale che ha creato questo groviglio inestricabile di non dare seguito all’emendamento dell’onorevole Prestigiacomo e di procedere lungo l’unica strada che al momento appare possibile, quella del ritorno al passato ripristinando quindi gli accorpamenti tra Catania – Ragusa e Siracusa da un lato e Agrigento – Caltanissetta e Trapani dall’altro».
E’ quanto affermano in una lettera al ministro per lo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti i sindaci dei territori interessati, Peppe Cassì per Ragusa, Francesco Italia per Siracusa, Roberto Gambino per Caltanissetta, Francesco Micciché per Agrigento e Giacomo Tranchida per Trapani. "La super Camera di Commercio che si vuole creare attraverso l'emendamento al Decreto 'Sostegni Bis' – dicono i cinque sindaci nella lettera, inviata anche al presidente della Commissione Bilancio alla Camera Fabio Melilli e al presidente della Regione Nello Musumeci – rappresenta un conglomerato che nulla aggiunge alla necessità di fornire un supporto alle imprese presenti nei nostri territori. Unire le realtà territoriali di Ragusa e Siracusa con Caltanissetta, Agrigento e Trapani determinerebbe uno scompenso operativo destinato a creare danni alle attività produttive quando, invece, in questo momento il nostro unico pensiero dovrebbe essere quello di sostenere le economie locali».